Laxalt e Casrtillejo alla presentazione a Milanello
Milano, 18 agosto 2018- Una delle squadre protagonista sul mercato in questo caldo mese di agosto è stata sicuramente il Milan: i rossoneri, guidati dalle sagge mosse di Leonardo, sono riusciti in poche settimane a portare a Milano tanti rinforzi di qualità creando così una rosa finalmente convincente e competitiva, cosa che non era accaduta la scorsa estate nonostante la faraonica campagna acquisti. A dare respiro e nuova linfa alla squadra nello scorso mese era stata la tanto attesa sentenza del TAS di Losanna che, quasi inaspettatamente, aveva riammesso i rossoneri in Europa League dopo l'amara esclusione dando così inizio a una nuova era scandita dai tanti colpi di mercato. Niente nomi altisonanti, un solo top player, ma per il resto ad approdare a Milanello sono stati soltanto giocatori utili alla causa e soprattutto con la giusta esperienza per riportare il Milan in Champions League dopo tante stagioni. A guidare il mercato è stato ovviamente il maxi affare che ha coinvolto anche la Juventus: i rossoneri hanno perso sì il proprio capitano Leonardo Bonucci, ma si sono consolati con l'arrivo di Mattia Caldara e, soprattutto, di Gonzalo Higuain, il nome che più di tutti gli altri ha scaldato una piazza che da tempo attendeva il grande bomber. Gol assicurati quindi e difesa sistemata in un sol colpo, a cui si aggiungono i tanti rinforzi nei reparti più avanzati come Laxalt, Catillejo e Bakayoko, giocatore che al Monaco si era distinto ma che adesso ha bisogno di ritrovare la sua strada per tornare grande. Nonostante i tanti arrivi di livello, il club continua ad avere un rimpianto che porta il nome di Milinkovic-Savic: tra dichiarazioni, offerte e successive smentite, tutti i tifosi rossoneri avrebbero sognato un centrocampo guidato dal giocatore della Lazio, sogno proibito di molte squadre di Serie A a cui Lotito ha dato un prezzo fisso e troppo alto per tutti, forse per attirare le ricche sirene estere. A saltare però è stato anche un altro affare, passato però in sordina rispetto agli altri: si tratta di Ramires, giocatore su cui i rossoneri hanno provato a puntare nelle ultimissime ore di calciomercato ma che è stato immediatamente bloccato dallo Jiangsu Suning, club detentore del cartellino. Il motivo? Non favorire il club rivale dell'Inter, negandogli un possibile rinforzo.
Tutto però è terminato dopo il gong di ieri sera: il Milan si presenta ai nastri di partenza della Serie A in ritardo a causa della gara rinviata contro il Genoa, ma sicuramente con una squadra competitiva e pronta per riscattarsi, con un volto nuovo e un grande obiettivo da raggiungere.