Mateo Kovacic
Torino, 23 giugno 2018 - La Juventus rischia di veder partire Miralem Pjanic. Non è un mistero infatti che il centrocampista bosniaco sia finito nel mirino del Barcellona, che ha già allacciato i rapporti con l'entourage del giocatore, che dal canto suo si è detto ovviamente onorato del corteggiamento dei blaugrana. Per strapparlo ai bianconeri però bisogna prima convincere l'ex Roma a lasciare Torino. Sì, perché come ribadito più volte da Beppe Marotta la strategia della società è semplice: nessuno dei campioni in rosa è sul mercato, a meno che non sia il diretto interessato a manifestare l'intenzione di andarsene. Se Pjanic fosse ammaliato dal richiamo del Barca, a quel punto inizierebbe la vera e propria trattativa.
80 milioni la richiesta della Vecchia Signora. Soldi che i campioni d'Italia andrebbero poi a reinvestire. Per Milinkovic-Savic? Probabile, anche perché il serbo non ha escluso il trasferimento in bianconero. Interpellato a riguardo, il laziale si è espresso così: "Ora penso solo alla Nazionale, non a cosa farò dopo. I Mondiali sono una cosa bellissima. La Juve? Posso sorridere, ma ripeto: penso a stare qui, poi vedremo cosa faccio". Non solo Milinkovic-Savic però, perché Madama starebbe pensando a un altro slavo come Mateo Kovacic. Un'idea non nuova, visto che il croato piace da tempo ai piemontesi (e in particolar modo a Massimiliano Allegri), ma che sta tornando in auge dopo le voci su Pjanic.
Ad alimentare ulteriormente il pensiero che questa possa essere finalmente la volta buona, dopo i tentativi falliti in passato, per vedere Kovacic con indosso la maglia della Juventus, ci sono le parole del calciatore classe '94, che dal ritiro della Croazia ha parlato in maniera piuttosto chiara del suo futuro. "Mi piacerebbe giocare di più. Amo il calcio e amo essere in campo. So che è difficile giocare a Madrid, soprattutto perché sono molto giovane - il pensiero di Kovacic al quotidiano spagnolo Marca - Capisco la situazione, ma per questo motivo penso che sia meglio per me andare in un altro club dove abbia l'opportunità di giocare regolarmente come antipasto. E' una possibilità che penso di poter avere e che voglio adesso". Addio praticamente certo insomma. "Penso che nel Real Madrid tutti i giocatori siano importanti, il problema è che per un giovane è difficile avere continuità e senza quella non potrò mai mostrare il mio potenziale. Quando non gioco, non sono felice. Non sono stato del tutto contento, nonostante i trofei, perché il mio contributo a tutto ciò non è stato il massimo ed è qualcosa che voglio cambiare". La destinazione Juventus, con i bianconeri orfani in regia di Pjanic, potrebbe essere davvero la soluzione ideale per rilanciarsi e trovare quello spazio che il giocatore è convinto di meritare.