Giovedì 25 Aprile 2024

Calciomercato, Juve con gli occhi sui Mondiali. Milinkovic-Savic (e non solo)

I bianconeri devono fare i conti con la rassegna iridata: il prezzo del laziale, così come quello di Golovin, rischia di crescere

Milinkovic-Savic, in azione contro il Costarica

Milinkovic-Savic, in azione contro il Costarica

Torino, 17 giugno 2018 - Prime cartoline da Russia 2018. Il Mondiale regala subito sorprese, protagonisti inattesi, ma anche conferme importanti. La Juventus, come del resto tutte le altre società, osserva attenta ciò che succede, anche perché la rassegna iridata potrà dire molto su quello che sarà il calciomercato di quest'estate. Tanti i giocatori tenuti sott'occhio: primo fra tutti quel Milinkovic-Savic, il cui padre ha detto di tifare per il passaggio del figlio in bianconero. La stella serba, schierata in una posizione più avanzata rispetto a quella a cui ci ha abituato alla Lazio, ha impressionato, mettendo in mostra qualità comunque note agli spettatori del campionato italiano.

Fisicità unita a una tecnica fuori dall'ordinario per uno di quelle dimensioni. Il centrocampista classe '95 dimostra di poter dominare anche a un livello più alto, grazie anche a personalità e a un temperamento che rendono onore al suo soprannome ("Sergente"). Certo, Costarica non sarà l'avversario più temibile, ma stiamo comunque parlando di un Mondiale. Il rischio, per la Vecchia Signora, è che il prezzo al termine della competizione sia davvero altissimo, forse troppo elevato per il budget dei campioni d'Italia. In più c'è il fattore concorrenza, perché le altre big europee sono attente spettatrici della vicenda che è destinata a rappresentare uno dei tormentoni dell'estate.

Caso simile a quello di Milinkovic-Savic, seppur a cifre decisamente inferiori, è quello di Golovin, finito nel mirino di Marotta e Paratici ancor prima del Mondiale. I dirigenti piemontesi godono del gradimento del calciatore russo, ma il CSKA Mosca intende attendere la conclusione della rassegna iridata prima di intavolare qualsiasi trattativa, sperando di far lievitare il costo del cartellino del proprio gioiello. Fra i nomi spendibili per la Juventus si è fatto anche quello di Paul Pogba, autore del gol decisivo in Francia-Australia. Il classe '93 viene da una stagione difficile a Manchester e il rapporto con Mourinho è tutt'altro che idilliaco.

Il fatto di avere Mino Raiola alimenta ulteriormente il sospetto che Pogba possa muoversi durante l'estate. A domanda su un eventuale ritorno a Torino, il diretto interessato ha preferito glissare. "Futuro? Adesso sono in Nazionale, non voglio parlare di ciò che accadrà con il club. Sì, mi sento spesso con Dybala, come con Umtiti che gioca a Barcellona, ma non vuol dire che andrò a giocare lì".