Giovedì 18 Aprile 2024

Vaccini anti-Covid, la Fifa spinge per l'accelerata. Ma in Premier sono in ritardo

Appena sette dei 20 club del massimo torneo inglese hanno più della metà dei calciatori in organico che hanno ricevuto entrambe le dosi

Gianni Infantino, presidente della Fifa

Gianni Infantino, presidente della Fifa

Milano, 4 ottobre 2021 - Un'accelerata alla campagna di vaccinazione fra i calciatori. E' ciò che si auspica la Fifa, che sposa la linea adottata dal Governo britannico. Per i giocatori impegnati in giro per il mondo con le rispettive Nazionali e che hanno completato il ciclo vaccinale, "sarà concesso loro di tornare da un Paese della lista rossa a condizioni di quarantena su misura”. Questo per far fronte alla situazione a dir poco grottesca venutasi a creare con i tesserati di Premier League in occasione della scorsa pausa riservata alla Nazionali, con il caso emblematico di Brasile-Argentina, sospesa a causa della presenza fra le file degli ospiti di quattro elementi provenienti dal campionato inglese e che non avrebbero potuto essere schierati per il protocollo Covid in vigore in Brasile. 

Il comunicato 

"Abbiamo lavorato a stretto contatto con il Governo del Regno Unito, la FA e la Premier League per trovare una soluzione ragionevole, nell'interesse di tutti, e crediamo che questa sia una soluzione molto più appetibile alla situazione che i giocatori hanno affrontato a settembre - si legge nel comunicato diffuso dal massimo organo di governo del calcio mondiale - La Fifa ritiene che questo sia un passo positivo nella giusta direzione e apprezza il supporto e la cooperazione di tutte le parti interessate al gioco durante un periodo difficile. Riconosciamo che questa decisione non aiuta tutti i giocatori e rimaniamo impegnati a migliorare ulteriormente la situazione per le prossime finestre e a partecipare alle discussioni per spiegare di più sulle numerose misure che stiamo mettendo in atto per ridurre i rischi di trasmissione del Covid a seguito dei viaggi dei giocatori". 

Problema vaccini in Premier 

Sempre a proposito di Premier League, nelle ultime ore sta emergendo il problema delle basse vaccinazioni fra i giocatori. Basti pensare che appena sette dei 20 club del massimo torneo inglese hanno più della metà dei calciatori in organico che hanno ricevuto entrambe le dosi. Le autorità governative e pure il commissario tecnico della Nazionale dei Tre Leoni, Gareth Southgate, hanno invitato i giocatori di Premier a sottoporsi al vaccino. E un'esortazione è arrivata anche dalla Fifa. "Incoraggiamo le vaccinazioni Covid-19 e sosteniamo la posizione dell’Organizzazione mondiale della sanità: un accesso sicuro, giusto ed equo è fondamentale in tutti i Paesi. I giocatori non dovrebbero ricevere l’accesso prioritario ai vaccini". 

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