Lazio, Caicedo: "Inzaghi fondamentale per me. Ora sto bene"

L'attaccante ecuadoregno guarda già alla prossima stagione: "Dobbiamo partire forte e migliorarci in campionato"

Felipe Caicedo

Felipe Caicedo

AURONZO DI CADORE, 16 luglio 2019 – Prosegue il lavoro della Lazio di Simone Inzaghi sotto le Tre cime di Lavaredo. Fra i più positivi di questo pre-stagione c’è sicuramente anche Felipe Caicedo, che sul campo si sta guadagnando la conferma da parte della società, che vorrebbe addirittura offrirgli un rinnovo di contratto. "Fisicamente mi sento bene, ci stiamo allenando tanto in questi giorni e questo mi fa stare bene. La prossima stagione? Dobbiamo partire subito forte, sappiamo che in campionato dobbiamo migliorarci rispetto alla passata stagione. Non possiamo permetterci passi falsi. La Coppa Italia? Siamo contenti di averla vinta, ma ora dobbiamo essere ambiziosi e cercare fare sempre meglio anche in campionato”, le parole dell’attaccante ecuadoregno ai canali ufficiali della società. Importantissima per lui la figura di Simone Inzaghi, che anche quando le cose andavano tutte storte, decise di confermarlo e di spendere sempre belle parole per lui: “Ha sempre dimostrato di aver fiducia in me e di stimarmi come calciatore: lo ringrazio per questo. Ma il mio compito è quello di farmi trovare sempre pronto e di continuare su questa strada. Io lavoro per essere coinvolto sempre di più. Ma è il mister che fa le scelte e noi dobbiamo rispettarle e accettarle. Io un leader? Tutti noi siamo dei leader, io penso solo a dare il mio contributo e spero di aiutare i più giovani a crescere”. La scorsa stagione Caicedo è riuscito a ribaltare i pregiudizi su di lui, tutti sono riusciti a ricredersi gol dopo gol: “Alla fine ho capito di cosa aveva bisogno la squadra e sono riuscito a dare il mio contributo. Sentire l’amore dei tifosi è una cosa importantissima, voglio ringraziarli perché mi hanno sempre dimostrato di starmi vicino”. Chiosa finale sui nuovi arrivi: “Sono arrivati giocatori importanti. Hanno dei buoni piedi e possono dare una grande mano alla squadra. Noi attaccanti dobbiamo approfittare degli esterni che sono arrivati, Jony e Lazzari. Se preferisco i cross alti o rasoterra? Per me è uguale ma se la palla arriva bassa è più facile finalizzare. Adekanye? Si deve ambientare e pian piano ci riuscirà. Si vede che è un talento, deve capire su cosa bisogna migliorare per la Serie A, ma sono sicuro che riuscirà ad adattarsi”.