Kessié festeggia la doppietta siglata a Cagliari (Ansa)
Cagliari, 21 gennaio 2018 - Un salto in avanti per tornare a guardare l'Europa: il Milan vince a Cagliari e raggiunge la settima posizione in classifica,ultima possibile piazza buona per una qualificazione alle coppe europee del prossimo anno. Un successo in rimonta che rimette tutto in discussione: la credibilità della squadra, il trend in trasferta, la prolificità della fase offensiva e anche il carattere di chi non riusciva mai a rimontare partite del genere e che invece ha saputo riscattarsi.
Serie A live, le partite di oggi. Risultati e classifica
Segnali importanti perché la gara non è stata certo eccellente e gli inizi promettevano un ennesimo passo indietro. Perché il Cagliari ha affrontato a viso aperto la squadra di Gattuso e l'ha saputa mettere sotto sia nel gioco che nel risultato. Tanto che è bastato dopo pochi minuti affacciarsi alla porta avversaria con un tiro apparentemente innocuo di Barella per battere un Donnarumma in grande confusione e portare la partita sull'1-0.
Ma questo posticipo ha trovato tanti protagonisti. Tra questi anche il vento, possibile minaccia di rinvio nel pre partita ritenuta innocua dall'arbitro Guida che ha giustamente lasciato giocare le due squadre. E tra i grandi protagonisti di giornata rischiava di finirci anche Cragno, che quell'1-0 ha fatto di tutto per difenderlo: due parate spettacolari su Kessie e Kalinic, futuri protagonisti di giornata. Prima un tiro dalla distanza parato con un gran tuffo, poi una conclusione ravvicinata bloccata di grande istinto.
Ma saranno proprio il croato e l'ivoriano i protagonisti della rimonta rossonera. Kalinic costruisce, Kessie finalizza: e così è andata per due volte. Prima l'ex Fiorentina si guadagna un calcio di rigore sfruttando la scivolata illogica di Ceppitelli in area; e Kessie trasforma. Poi un assist diretto del croato per il piattone dell'ex Atalanta che a distanza di pochi minuti ribalta totalmente la partita. Prima doppietta in rossonero e primo gol su azione in questo campionato per Kessie, forse il vero valore ritrovato oggi dal Milan.
Tutto nel primo tempo, anche perché nella ripresa accade davvero poco. Cragno tiene in vita la propria squadra con un altro grande intervento, stavolta su Bonaventura, poi grande vuoto fino ai minuti finali, almeno a livello di occasioni da gol. Perché la scena se la prendono Rodriguez e Barella, entrambi espulsi. Il terzino svizzero, già ammonito, stende Faragò dopo un doppio sombrero; l'autore dell'1-0 invece si guadagna il secondo giallo con un'entrata molto pericolosa su Biglia.
Nel finale una grandissima occasione di testa per Pavoletti sull'ultimo angolo ma è il massimo che il Cagliari riesce a fare. Ora i sardi dovranno giocarsi la salvezza in quattro scontri diretti consecutivi mentre il Milan torna a sognare l'Europa.
Tabellino
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Pisacane; Faragò, Barella, Cigarini, Ionita (17'st Deiola), Padoin (32'st Cossu); Sau (19'pt Farias), Pavoletti. A disp. Rafael, Crosta, Castan, Andreolli, Miangue, Van der Wiel, Dessena, Giannetti. Allenatore: Lopez.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié (41'st Borini), Biglia, Bonaventura (31'st Locatelli); Suso (37'st Abate), Kalinic, Calhanoglu. A disp. A. Donnarumma, Gabriel, Musacchio, Zapata, Antonelli, Montolivo, Gomez, Silva, Cutrone. Allenatore: Gattuso.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Reti: 8'pt Barella, 36'(R) e 42'pt Kessié
Note - Ammoniti: Suso, Kalinic, Rodriguez, Barella, Deiola, Pavoletti, Cigarini. Espulsi al 35'st Rodriguez e al 43'st Barella per doppia ammonizione. Angoli: 8-5 per il Milan. Recupero: 3'; 4'.