Cagliari-Inter 1-3: doppietta Lautaro, nerazzurri ancora in corsa per lo scudetto

La squadra di Inzaghi rimane a -2 dal Milan. Decisivo l'argentino. I sardi ora per salvarsi devono sperare in un passo falso della Salernitana

Lautaro Martinez (Ansa)

Lautaro Martinez (Ansa)

Cagliari, 15 maggio 2022 - Tutto all'ultima giornata sia in alto che in basso. L'Inter espugna Cagliari con Darmian e doppietta di Lautaro tenendo la scia del Milan a meno due. Servirà una vittoria con la Samp e un passo falso del Milan con il Sassuolo. In fondo, si salva la Samp, mentre Cagliari e Salernitana si giocano la salvezza in 90 minuti, con i sardi obbligati a vincere con il Venezia e sperare che succede qualcosa di positivo a Salerno dove sbarcherà l'Udinese.

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Apre Darmian

Simone Inzaghi sceglie Darmian in fascia, davanti ci sono Lautaro e Dzeko. Cagliari con la coppia Joao Pedro-Pavoletti. Nonostante la vittoria del Milan, che riduce notevolmente le speranze Scudetto, l'Inter parte forte. Subito sinistro di Perisic da fuori che costringe Cragno alla parata bassa dopo pochi giri di lancette. Partita maschia, tra una squadra in lotta Scudetto e una invischiata in una dura lotta salvezza. Tutto sul campo per non avere rimpianti. Sinistro di Lykogiannis per il primo squillo sardo, manona di Handanovic. L'Inter però va in gol dopo 10 minuti: punizione dalla trequarti di Calhanoglu, bucano tutti a centro area ma non Skriniar, palo e poi ribattuta in rete. Per Doveri è tutto regolare, per i sardi no che chiedono fallo di mano. Il Var dà ragione ai padroni di casa. Il gol è comunque nell'aria e arriva con il classico schema da quinto a quinto, cross di Perisic e zuccata di Darmian. Stavolta è tutto regolare. Nel finale il Cagliari rischia il secondo, Lautaro di destro chiama Cragno alla deviazione, ma è poco dopo che il dieci coglie un palo clamoroso in girata mancina. Sulla ribattuta sempre l'argentino va col destro ma Cragno ha un colpo di reni pazzesco. All'intervallo è 0-1.

 

Doppio Lautaro

 

L'Inter apre il secondo tempo con un altro gol con una splendida palla in verticale per Lautaro che resiste ad Altare, stoppa pregevolmente al volo e trafigge con un destro secco Cragno. Ma la gioia dura poco perché tempo un minuto e il Cagliari la riapre con un siluro dalla distanza di Lykogiannis con Handanovic, forse, impreparato. Agostini ci crede e getta subito nella mischia Nandez e Keita, Inzaghi risponde con Dumfries e Gagliardini. I nerazzurri provano ad addormentare la partita, abbassando i ritmi e controllando il risultato, ma il Cagliari ha un paio di sfuriate che producono mischie interessanti, su una c'è un tocco di spalla di Gagliardini che rischia il penalty. Tutto regolare. L'Inter sfiora il tris con Perisic in torsione su cross di Dumfries, mentre il Cagliari prova più di cuore che di idee a pareggiare. Non ci riesce e la squadra di Inzaghi chiude i giochi all'84' con un contropiede lanciato da Handanovic, rifinito da Gagliardini e chiuso da Lautaro con un prezioso scavetto. Il Cagliari sbanda, Dumfries coglie il palo da buona posizione e c'è la sensazione che tutto si giocherà all'ultima giornata per entrambe. Nessuno può più ribaltare il match e infatti non accade. L'Inter resta a meno due dal Milan e all'ultima giornata deve vincere e sperare in una sconfitta rossonera, il Cagliari dovrà invece vincere a Venezia e sperare che la Salernitana non vinca in casa con l'Udinese.