Mercoledì 24 Aprile 2024

Brescia-Juventus 1-2, Pjanic firma la rimonta. La prima di Balotelli

Donnarumma illude i padroni di casa. Chancellor regala il pari. Poi il siluro del bosniaco

Balotelli in campo contro la Juve (LaPresse)

Balotelli in campo contro la Juve (LaPresse)

Brescia, 24 settembre 2019 - Seconda rimonta e seconda vittoria per 2-1 di fila per la Juventus, che sbanca il Rigamonti di Brescia nell'anticipo del turno infrasettimanale di Serie A. All'iniziale vantaggio delle Rondinelle firmato da Donnarumma e arrivato dopo appena quattro minuti di gioco, rispondono l'autogol di Chancellor e la rete da tre punti di Pjanic, che fa volare i bianconeri in vetta alla classifica a quota 13 punti, in attesa di Inter-Lazio di domani sera. 

LA CRONACA

Maurizio Sarri cambia ancora: con Cristiano Ronaldo out, spazio a Ramsey dietro al tandem Dybala-Higuain. A centrocampo tornano Khedira e Pjanic, mentre Rabiot trova la sua prima maglia da titolare. Stesso discorso dall'altra parte per Balotelli, all'esordio con il Brescia dopo le quattro giornate di squalifica scontate. In attacco, al fianco dell'ex Marsiglia, c'è Donnarumma, che si prende subito la scena al 4': bella ripartenza locale, con il numero 9 servito da Romulo e libero di calciare verso Szczesny, che si fa sorprendere, respingendo la sfera nella propria rete. Colpita a freddo, la Juve reagisce immediatamente, prima con Rabiot, il cui tiro termina alto, poi con Higuain, che impegna Joronen

Bianconeri ancora pericolosi con un colpo di testa di Ramsey e soprattutto con il tentativo di Khedira, ma entrambi non inquadrano la porta avversaria. Il centrocampista tedesco al 25' va nuovamente a un passo dal pareggio, non arrivando per un soffio sulla sponda di Higuain. Dal canto suo il Brescia non resta a guardare e con la rasoiata su punizione di Balotelli mette paura a Szczesny. La Vecchia Signora prova a schiacciare i ragazzi di Eugenio Corini nella propria area e al 39' arriva il pari grazie all'autogol di Chancellor, nato sugli sviluppi di un corner. E' l'ultima emozione di un primo tempo assolutamente gradevole e ben interpretato specialmente dai lombardi. 

Al rientro in campo i campioni d'Italia sfiorano immediatamente il vantaggio con Higuain, il cui inserimento è murato da Joronen. Passa appena un minuto e la Juve colleziona un'altra occasione: spunto di Dybala sulla destra che trova Rabiot in mezzo all'area, ma il il destro a colpo sicuro del francese viene salvato da Chancellor. I piemontesi sono scatenati e questa volta Dybala si mette in proprio, chiamando in causa Joronen. L'estremo difensore finlandese non può invece nulla al 62' sul tiro micidiale di Pjanic, bravo a infilare l'angolino basso sulla punizione ribattuta di Dybala. Il Brescia è stanco ma non domo e lo dimostra un minuto dopo la rete bianconera, quando Dessena calcia sul fondo di un niente. 

Dybala da una parte, Bisoli dall'altra vanno vicini al gol. E' ancora più clamorosa la chance che capita al 79' sui piedi di Martella: l'intervento di Szczesny è decisivo. La risposta della Juve è affidata a Bernardeschi, che spedisce due volte il pallone a fil di palo. Le Rondinelle chiudono generosamente in avanti, ma è Cuadrado a rendersi pericoloso. L'ultimo assalto del Brescia va a vuoto e così Madama può festeggiare la seconda vittoria di fila in rimonta. 

Brescia-Juve, rivivi la diretta