Brasile-Argentina, la Fifa apre un'inchiesta: coinvolte entrambe le federazioni

Nel mirino i fatti di domenica scorsa, con la sfida interrotta dall'ingresso in campo di alcuni agenti della vigilanza sanitaria locali

I momenti di tensione durante Brasile-Argentina

I momenti di tensione durante Brasile-Argentina

Milano, 7 settembre 2021 - Brasile-Argentina di domenica scorsa è destinata a far discutere a lungo. Il caso sta andando avanti dopo le surreali scene a cui si è assistito in occasione della sfida valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale, con alcuni agenti della vigilanza sanitaria locali a entrare in campo dopo pochi minuti per interrompere la sfida. Il motivo è presto detto: fra gli ospiti c'erano quattro giocatori tesserati in Premier League e quindi provenienti dal Regno Unito. Giocatori che, secondo le normative Covid vigenti in Brasile, non sarebbero potuti scendere in campo a causa della quarantena obbligatoria che avrebbero dovuto osservare una volta arrivati nel Paese. I calciatori in questione sono il portiere Emiliano Martínez, il centrocampista Lo Celso, il difensore Romero e l’ala Buendía. I primi tre sono partiti dall'inizio, mentre l'ultimo sedeva in panchina.

Sotto indagine entrambe le federazioni

 

Dopo quanto accaduto, la Fifa ha deciso di aprire un'indagine per fare luce sui fatti. "Un'indagine è stata aperta e riguarda entrambe le federazioni - spiega l'organizzazione mondiale in una nota - A seguito dell'analisi dei report ufficiali sulla partita possiamo confermare che il procedimento disciplinare aperto riguarda tutte e due le federazioni. Alle due squadre è stato chiesto di fornire ulteriori informazioni che saranno prese in attento esame dalla Commissione Disciplinare". Toccherà quindi alla Fifa prendere eventuali provvedimenti. 

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