Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, Inzaghi: "Palacio e Falcinelli non al top". Rebus formazione contro il Torino

Il tecnico rossoblù fa la conta delle energie e delle condizioni dei suoi, ma avverte: "C’è troppa negatività"

Pippo Inzaghi

Pippo Inzaghi

Bologna, 20 ottobre 2018 – Tanti dubbi per Pippo Inzaghi a 24 ore dalla sfida interna del suo Bologna col Toro. Mai come stavolta il tecnico deciderà all’ultimo la formazione titolare, limitato nelle scelte da acciacchi vari e giocatori non ancora al top della forma. Di questo e di altro ha parlato Superpippo in conferenza stampa.

STAFFETTA – Diego Falcinelli ha avuto un problema al soleo, Rodrigo Palacio ha giocato solo la prima con la Spal e non ha i novanta minuti nelle gambe, per Inzaghi possibile staffetta: “Se Falcinelli fosse stato al cento per cento, Palacio l’avrei fatto partire dalla panchina, ma viste le condizioni di Diego sto valutando il da fare. Potrei pensare a una staffetta”. Dubbi anche in mediana, Svanberg non è al meglio – botta in nazionale – Donsah è fuori ritmo e Poli non ha i novanta minuti: “Godfred giocherà con la Primavera, viene da un mese e mezzo di stop e deve ritrovare condizione. Svanberg ci sarà anche se ha fatto solo un allenamento con il gruppo mentre Poli non ha tutta la partita nelle gambe”. Chiaro invece il concetto su Orsolini: “Lo chiedono tutti titolare, ma lui ha poche partite in Serie A alle spalle e non dobbiamo bruciarlo. Gli daremo il tempo di sbagliare e imparare dagli errori”.

TORO E NEGATIVITA’ – Di fronte il Torino, squadra che Pippo Inzaghi tiene in enorme considerazione, quasi come fosse una big: “E’ una delle migliori del campionato, ha una rosa talmente ampia che può permettersi di lasciare in panchina elementi come Soriano e Zaza, ma noi siamo pronti e faremo il massimo davanti al nostro pubblico. Ci sarà lo stadio pieno di tifosi e noi non possiamo tirarci indietro, abbiamo tutte le caratteristiche per metterli in difficoltà”. Ma attorno al Bologna il clima è altalenante, e la sconfitta di Cagliari ha fatto ripiombare la squadra in mezzo alle critiche. Pippo non ci sta: “I ragazzi meriterebbero tutt’altro, c’è troppa negatività in giro e questo non porta altro che negatività”. Alla squadra il compito di generare entusiasmo e far ricredere una piazza che continua a rispondere presente: previste oltre 20mila persone domani al Dall'Ara.