Bologna, Saputo pronto a tornare presto: marzo mese decisivo per il restyling

Il patron ha assistito ieri alla vittoria sul Sassuolo, ma ora potrebbe ritornare prima del previsto e restare anche per più di una settimana

Joey Saputo

Joey Saputo

Bologna, 19 febbraio 2018 – Joey Saputo, sua moglie Carmie, e papà Lino, erano ieri in tribuna al Dall’Ara per assistere a Bologna-Sassuolo. Alla fine hanno portato fortuna. Nonostante i fischi della platea, i mugugni di un pubblico stanco del non gioco della squadra, Lino Saputo è apparso sereno e sorridente immerso nella fredda pioggia della pianura bolognese. Ma in questa fase nei pensieri della famiglia Saputo, in particolare di Joey, c’è il restyling del Dall’Ara. Infatti, se in questi primi tre anni di avventura Saputo jr. ha fissato una agenda chiara, con puntate a Bologna cadenzate in media una volta al mese, stavolta a marzo la situazione potrebbe cambiare. Sarà il mese decisivo per le sorti del restyling e Saputo vorrebbe affrontarlo direttamente sul posto. Non resterà 30 giorni, ma almeno una decina filati forse sì. Già ieri il tecnico Roberto Donadoni ha ammesso come il chairman sarebbe ritornato presto in città e infatti tra 10-15 giorni Saputo potrebbe di nuovo approdare a Bologna per affrontare il nodo più spinoso di questo primo ciclo di investimenti. Il restyling del Dall’Ara.

ACCORDI E LETTERA D’INTENTI – In questa fase Joey Saputo deve assolutamente trovare un equilibrio tra le parti in causa, investitori che coinvolgono sia il restyling puro dello stadio sia la famosa cittadella della moda ai Prati di Caprara. Il club rossoblù deve riuscire a mettere nero su bianco determinati accordi, arrivare cioè alla firma dei contratti tra gli investitori interessati. Fatto questo potrà essere ufficializzata la lettera d’intenti al Comune di Bologna che da lì in avanti farà partire la procedura burocratica stabilita dalla legge. L’inizio eventuale dei lavori è sempre fissato per il 2020, l’estate successiva agli Europei Under 21 che coinvolgeranno anche lo stadio di Bologna. Per questo motivo il chairman rossoblù sarebbe pronto a tornare a marzo e restare una decina giorni. Saranno le ultime curve del restyling, quelle che determineranno ufficialmente il via al progetto o che lo faranno cadere definitivamente.