Pippo Inzaghi
Bologna, 17 dicembre 2018 – E’ successo di tutto nell’ultima settimana a Bologna: Inzaghi e il Bologna sconfitti a Empoli, tecnico sull’orlo dell’esonero, poi la conferma direttamente da Saputo, passando per striscioni e croci a Casteldebole. Il match col Milan si gioca domani ma sembra sia passato un mese da Empoli.
GRANDE GARA PER DIRIGENTI E TIFOSI – Alla viglia del match ha parlato il tecnico Pippo Inzaghi in conferenza stampa. Trapela la volontà di fare un grande match sia per cavare fuori il Bologna dalla zona retrocessione, ma anche per reagire sul campo alle recenti vicende, non ultime quelle delle croci a Casteldebole: “Sono vicino ai dirigenti – ha affermato Pippo – I tifosi del Bologna non sono questi e ce lo hanno dimostrato più volte standoci vicini. Domani vogliamo fare una grande partita per loro e per i nostri dirigenti che sono rimasti molto colpiti da quanto accaduto”. Un Pippo Inzaghi che, nonostante la conferma, continua a sentire i rumors sul suo possibile esonero: “Non è mai cambiato nulla nei miei confronti – ha proseguito Inzaghi – So come funziona il mio lavoro, spesso è l’allenatore a pagare ma io sono sereno. In questa settimana la squadra si è allenata molto e da ieri sera siamo in ritiro, è stata una bella presa di posizione da parte dei giocatori che vogliono stare assieme il più possibile”.
INSTAGRAM E LA FIDUCIA – Il post Empoli ha vissuto anche sul post di Instagram scritto da Inzaghi stesso in cui si è fatto riferimento a gufi e negatività. La spiegazione di Inzaghi: “Volevo solo infondere fiducia – ha ammesso – Da agosto sapevo che avremmo lottato per la salvezza con una squadra molto giovane che probabilmente non avrebbe dato risultati fin da subito. Ora dobbiamo solo uscire da questo momento, la luce è dietro l’angolo”. Sulle condizioni della squadra non ci sono particolari problemi, fuori solo Pulgar per infortunio, a rischio Dijks per influenza: “Erick non ci sarà, Mitchell ha avuto la febbre e oggi non si allena, spero di averlo a disposizione. Gli errori dei singoli? La partita si può preparare nel migliore dei modi ma un errore individuale può compromettere tutto. Dobbiamo stare più attenti a non commetterne più e curare maggiormente i dettagli”.