Martedì 23 Aprile 2024

Bologna, tutto nelle mani di Saputo

Il presidente in città tra domani e mercoledì, sul piatto il futuro tecnico e strutturale del club

Joey Saputo

Joey Saputo

Bologna, 21 maggio 2018 – Il day after di un campionato negativo porta sempre con sé i processi. Tutti sul banco degli imputati per la seconda stagione consecutiva di decrescita del Bologna e una salvezza raggiunta matematicamente solo alla penultima giornata. A questa situazione dovrà far fronte Joey Saputo. Il presidente sarà in città tra domani e mercoledì con tante spine da sistemare.

DONADONI E BIGON – L’area tecnica, inevitabilmente, ha prodotto un Bologna brutto, propenso alla sconfitta e sotto contestazione da parte del tifo. Il direttore sportivo è stato rinnovato per una stagione, ma quale sarà il futuro del tecnico? Donadoni è pronto a rimanere, però le divergenze strategiche appaiono chiare. Con Bigon si punta alla valorizzazione dei giovani, Donadoni sembra preferire un comparto giocatori più esperto. Poi c’è Saputo, che dovrà metterci l’ultima parola visto il contratto fino al 2019 del bergamasco. Buonuscita e nuovo tecnico, oppure un’altra stagione assieme? In questo secondo caso, però, sarà necessario assecondare le richieste tecniche dell’allenatore. Cosa deciderà il presidente?

RESTYLING DALL’ARA – Non solo campo, ma anche strutture. Sono giorni caldi per il Restyling del Dall’Ara. Il Bologna dovrà comunicare in maniera definitiva al Comune cosa intenderà fare. Serve cioè dare il via libera al Restyling con il primo progetto preliminare e la lettere d’intenti da presentare all’amministrazione entro giugno. Da lì partirà l’iter burocratico previsto dalla legge. Da districare anche un altro nodo, ovvero come effettuare i lavori. Spacchettare in lotti il cantiere e continuare a giocare oppure trasferirsi per una stagione altrove. In questo secondo caso le ipotesi sono Modena e Ferrara. Saranno dunque giornate intense per Saputo che forse si aspettava, dopo la deludente stagione passata, di vivere una estate serena.

MANUEL MINGUZZI