Roma-Liverpool, biglietti esauriti in tre ore. E' caccia online

Sale la febbre per la sfida di Champions contro i Reds. Biglietti spariti in poche ore, anche sul web, ma il Codacons denuncia: "Sono ricomparsi subito dopo a prezzi stellari sui siti di secondary ticketing"

Lunghe file per i biglietti Roma-Liverpool (Lapresse)

Lunghe file per i biglietti Roma-Liverpool (Lapresse)

Roma, 18 aprile 2018 - Spazzati via, i biglietti per la semifinale di Champions League tra Roma e Liverpool sono andati esauriti dopo poco più di tre ore dalla messa in vendita. Certo non ci voleva un indovino per prevederlo, visto il prestigioso torneo, il fascino delle notti di Champions, ma soprattutto per quell'avversario, quel Liverpool che lasciò la Roma a bocca asciutta davanti al suo pubblico, e tornò in Inghilterra con la coppa in tasca 34 anni fa, beffando i giallorossi ai rigori.

Nessun romanista vuole mancare il prossimo 2 maggio, quando andrà in scena una sorta di rivincita di quella finale di Coppa dei Campioni. Così code interminabili presso i punti vendita ufficiali c'erano già da ieri. Non è mancato chi, per non sbagliare, ha dormito davanti alle saracinesche degli 'As Roma Store', in attesa del via libera alla vendita di questa mattina.

Ma se tanti sono riusciti ad avere l'invito all'appuntamento con la storia giallorossa, in tanti sono rimasti a bocca asciutta. E non solo inutilmente in fila sul marciapiede, quando è arrivato il terribile annuncio: "Sono finiti", ma anche su internet, dove la vendita on-line non ha retto i tanti accessi, rallentando il sistema generale. 

I fortunati saranno oltre 60 mila. Invece per i supporter dei Reds i tagliandi sono 5.000, e saranno in vendita venerdì. Si profilano così due record, l'incasso, che dovrebbe superare la soglia dei 4 milioni di euro, e, se i tifosi inglesi dovessero far registrare il sold out, anche il primato di presenze per una partita casalinga della Roma (l'attuale è di 62.383 spettatori, ottavo di Champions con l'Arsenal del 2009). 

I prezzi: le curve costano 60 euro (quasi esaurita la Sud), i Distinti 85; 140 la Tevere e 160 euro la Monte Mario. 

Ma il Codacons denuncia: "Sta esplodendo in queste ore il bagarinaggio online sui biglietti della Roma". Come altre volte: "Sono spariti nell'arco di poche ore presso i canali di vendita ufficiale per ricomparire subito dopo a prezzi stellari sui siti di secondary ticketing". Il presidente Carlo Rienzi entra nel dettaglio: "I ticket di ingresso all'Olimpico sono venduti sul web a tariffe che raggiungono i 500 euro dando vita ad una speculazione ignobile a danno dei tifosi e degli appassionati di calcio". 

Una truffa per i romanisti: "Molti cittadini nonostante ore e ore di fila non sono riusciti oggi ad acquistare i biglietti, e subiscono ora oltre al danno la beffa, perché se vogliono assistere all'incontro con il Liverpool sono costretti a subire rincari sui prezzi dei biglietti superiori al 1000%. Per tale motivo abbiamo deciso di tutelare i tifosi e presenteremo un esposto urgente alla Polizia Postale, Antitrust e alla Procura di Roma", conclude Rienzi.