Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket Eurocup: per la Virtus Bologna c'è il primo stop

Coppe europee: perdono Venezia e Brindisi, vincono Treviso e Reggio Emilia

Delusione per la Virtus Segafredo Bologna in Europcup (Foto Ciamillo-Castoria)

Delusione per la Virtus Segafredo Bologna in Europcup (Foto Ciamillo-Castoria)

Bologna, 3 novembre 2021 – Prima sconfitta in Eurocup per la Virtus Segafredo Bologna che, dopo la sconfitta in campionato contro Tortona, nello scontro al vertice del girone B cade per mano del Buducnost Podgorica lasciando la vetta proprio ai montenegrini che conservano l’imbattibilità e si impongono per 86-82. Senza Jakarr Sampson i felsinei frenano la corsa dopo due vittorie consecutive nonostante i quindici punti a referto iscritti da Belinelli ed Hervey. I bianconeri partono col piede giusto andando sul + 10 (3-13) con Amedeo Tessitori e gestendo il vantaggio nonostante i tentativi di rientro dei padroni di casa guidati da Justin Cobbs. Nel terzo quarto un parziale di 21-11 consente al Buducnost di impattare prima sul 59-59 e successivamente trovare il sorpasso con la tripla di Popovic che verrà annullata da Mannion e Belinelli allo scadere della terza frazione. Nell’ultimo e decisivo quarto salgono in cattedra Reed supportato da Cobbs: l’asse tra i due mette a nudo i punti deboli della retroguardia virtussina nel pitturato. Dal pitturato Podgorica non sbaglia quasi nulla, compresi i due tiri liberi nei secondi conclusivi da parte dell’onnipresente Cobbs che punisce un precedente errore di Teodosic, l’ultimo a mollare insieme a Weems.

Restando nello stesso raggruppamento c’è la battuta d’arresto anche per l’Umana Reyer Venezia che s’inchina in trasferta al Ratiopharm Ulm che si impone per 90-83. I lagunari sprecano un ottimo primo tempo (chiuso sul 28-49) con Charalampopoulos, Sanders e Phillip a trascinare gli orogranata che al rientro dagli spogliatoi sono vittima di un autentico blackout difensivo concedendo ben ventinove punti al team di Lakovic che riapre la sfida (57-64 al 30’). Nell’ultima frazione la Reyer arranca in attacco subendo le iniziative tedesche ma Tonut insacca la tripla che porta all’overtime (76-76). Le cose non miglioreranno per Venezia che segna col contagocce e fatica a contenere le giocate di Felicio e Blossomgame che mettono il risultato in cassaforte.

Ok Treviso e Reggio nelle coppe FIBA

Nel terzo turno della Basketball Champions League il girone G registra il passo falso della Happy Casa Brindisi che si arrende per 82-76 alla Volkswagen Arena di Istanbul al cospetto del Darussafaka e resta ancora all’asciutti di successi nella manifestazione. I pugliesi hanno in mano il pallino nel periodo d’apertura (13-21) e riuscendo a contenere la prevedibile reazione turca che troverà la parità col passare dei minuti. I pugliesi restano a contatto con Clark e Perkins mentre McCullogh s’inventa un gioco da tre punti che spegne le chance di rimonta di Brindisi.

Le uniche a sorridere sono la Nutribullet Treviso e la Unahotels Reggiana. I primi vincono il confronto diretto, valevole per il primato nel raggruppamento B della Basketball Champions League, superando Szombathely al Palaverde col risultato di 68-60. Dopo un inizio in salita (soli nove punti realizzati), il roster della Marca è abile a stringere le maglie in difesa. Sugli scudi Tomas Dimsa con 19 punti. In Fiba Europe Cup (4° giornata) Reggio Emilia mette una ipoteca sul passaggio del turno andando a espugnare il campo Hapoel Galil. La truppa di Caja controlla la gara per tutti i quaranta minuti chiudendo sul + 9 all’intervallo (36-45) e respingendo gli assalti israeliani nel secondo atto del confronto. Mattatori nelle fila biancorosse Johnson (23) e Cawford (19 punti e 7 assist) i quali non hanno fatto rimpiangere le assenze di Cinciarini ed Olisevicius.

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