Venerdì 19 Aprile 2024

Barcellona, arrestato l'ex presidente Bartomeu. Anche Messi fu screditato

Lo riportano i media spagnoli. Perquisita la sede del Club: arrestati altri tre dirigenti. Inchiesta sui presunti tentativi di screditare chi si opponeva alla sua linea. Anche Messi tra le vittime

L'ex presidente del Barcellona, Josep Bartomeu (Ansa)

L'ex presidente del Barcellona, Josep Bartomeu (Ansa)

Barcellona, 1 marzo 2021 - Una clamorosa notizia scuole il mondo del calcio spagnolo e più in generale il calcio internazionale.  L'ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu è stato arrestato questa mattina nel corso di un'operazione condotta dai Mossos d'Esquadra nell'ambito dell'inchiesta definita "BarcaGate". Lo riportano i media spagnoli. Con Bartomeu, sono stati arrestati altri tre ex dirigenti del club catalano.

La sede del Barcellona
La sede del Barcellona

E' uno sviluppo clamoroso dell'inchiesta condotta dai magistrati spagnoli su una delle socità più prestigiose del footblal mondiale. Secondo l'inchiesta, il club blaugrana avrebbe usato una società con fine di screditare sui social network coloro che si erano opposti alla linea dell'ex presidente Josep Maria Bartomeu. Vittime gli stessi giocatori blaugrana: primo fra loro Leo Messi.

Questa mattina ufficiali della polizia regionale catalana hanno perquisito la sede del Barcellona. La polizia catalana ha inoltre effettuato perquisizioni presso gli uffici del Barcellona al Camp Nou alla ricerca di informazioni utili all'inchiesta.

L'inchiesta

Le ipotesi di reato sono corruzione e illeciti amministrativi. La denuncia era partita da un gruppo di abbonati raccolti sotto la sigla "Dignitat Blaugrana". L'esplosione dello scandalo, portato alla luce un anno fa dalla stazione radio Cadena Ser, aveva portato, lo scorso aprile, alle dimissioni di sei membri del consiglio d'amministrazione del club. Tra le figure che sono state bersaglio delle campagne social negative figurano l'ex allenatore Pep Guardiola e giocatori di primo piano come Gerard Piquè e Lionel Messi, che era finito nel mirino dopo uno scontro con il direttore sportivo Eric Abidal. Il Barcellona aveva reagito affermando che la società reclutata, la I3 Ventures, era stata incaricata semplicemente di monitorare le conversazioni sui social network che avevano come argomento il Barcellona. Emili Rosaud, ex vicedirettrice del club, aveva inoltre sostenuto che il contratto con I3 Ventures presentasse irregolarità finanziarie.