Venerdì 19 Aprile 2024

Barcellona, Xavi non può partire per Miami: timbri iraniani nel suo passaporto

Gli Stati Uniti gli hanno vietato l'accesso per i suoi precedenti rapporti con l'Iran

Xavi Hernandez (Ansa)

Xavi Hernandez (Ansa)

Barcellona, 20 luglio 2022 - Il Barcellona sta affrontando una problematica burocratica, relativa al passaporto di Xavi. Il tecnico dei blaugrana non è partito assieme alla squadra per gli Stati Uniti, più precisamente verso Miami, dove il Barça sta svolgendo la tournée pre-campionato. Le motivazioni sono da ricercarsi nel "rapporto" tra lo spagnolo e l'Iran, Paese considerato nemico dagli americani. Xavi, fino ad un anno fa, allenava la squadra dell'Al Sadd in Qatar, la quale ha affrontato alcuni club iraniani durante la stagione. Proprio questi trasferimenti in Iran, che sono documentati con il timbro sul passaporto dell'allenatore dei catalani, gli sono costati il veto di volo verso gli Stati Uniti. La squadra, alla quale si è unito anche Robert Lewandowski, si sta dunque allenando sotto la guida dello staff di Xavi. La dirigenza del Barcellona è al lavoro con le autorità per risolvere il problema, così da concedere al suo allenatore la possibilità di essere in panchina per la sfida contro l'Inter Miami, club del quale è co-proprietario David Beckham. I blaugrana, ovviamente, vogliono sciogliere al più presto tale nodo burocratico, per permettere a Xavi di vedere all'opera la sua squadra, dopo l'inserimento di Lewandowski in rosa, approdato in Spagna per circa 50 milioni di euro. Leggi anche: Juventus, l'opinione di Allegri su Dybala alla Roma