Gianluigi Donnarumma (Ansa)
Vienna, 20 novembre 2022 - Si chiude con una sconfitta per 2-0 a Vienna il 2022 dell'Italia. In una partita già triste di suo per la concomitante partenza dei Mondiali, la Nazionale azzurra non fa nulla per rendere meno amara la giornata. Atteggiamento superficiale quello dei viaggianti, che subiscono entrambe le reti nella prima frazione. A decidere l'amichevole dell'Ernst Happel Stadion sono Schlager, in gol dopo appena cinque minuti, e Alaba.
Azzurri subito sotto
Cinque cambi nelle file italiane rispetto al match di Tirana: le novità sono Donnarumma, Gatti, Acerbi, Barella e Politano. Dopo 30 secondi gli Azzurri potrebbero già portarsi in vantaggio, ma il cross di Dimarco per Raspadori viene intercettato in angolo da Alaba, che rischia l'autogol. La buona partenza della Nazionale di Roberto Mancini non viene premiata e anzi, al 5' Verratti si fa soffiare la sfera da Schlager che, servito successivamente da Arnautovic, trafigge Donnarumma. Gli ospiti potrebbero finire sotto 2-0 già al 9', quando Seiwald da ottima posizione manda alto (anche a causa della deviazione di Bonucci). Pochi secondi più tardi è Adamu a provarci di tacco, Donnarumma blocca in due tempi. Il 22 biancorosso ha un'altra ghiotta chance al 15' su servizio di Arnautovic: pallone sul fondo non di molto.
Alaba raddoppia
Tanti errori nei passaggi per l'Italia, che stenta a rendersi pericolosa dalle parti di Lindner. Insidiosa invece l'Austria a metà frazione, con Arnautovic a creare scompiglio nell'area avversaria, ma fortunatamente per Bonucci e compagni, Adamu non riesce a calciare. Adamu che è sfortunato al 30': Acerbi sbaglia il rinvio dopo un cross e l'austriaco può concludere in porta, centrando il palo. I padroni di casa meriterebbero il raddoppio e lo trovano al 35', quando capitan Alaba infila Donnarrumma su punizione. Nell'occasione, tutt'altro che privo di colpe l'estremo difensore del Psg. Il portiere con l'1 sulle spalle si riscatta sul tiro Sabitzer, smanacciato in angolo. Il primo vero acuto degli Azzurri arriva al 42' e porta la firma di Politano, che impegna Lindner. E' questa l'ultima emozione di una frazione d'apertura davvero sottotono per l'Italia.
Scarsa reazione
Mancini lancia nella mischia Chiesa e Zaniolo, sperando in una scossa. Ma la musica del match non cambia nei primissimi minuti della ripresa. La compagine guidata da Ralf Rangnick sfiora il tris con Arnautovic ma soprattutto con Posch: sul colpo di testa del numero 5, Donnarumma è semplicemente magnifico. La nostra Nazionale pare finalmente più aggressiva e convinta, il che si tramuta in una bella occasione per Zaniolo, che tuttavia manca il bersaglio grosso. La partita in questo secondo tempo scivola via senza grossi sussulti. Almeno fino al 70', quando Lidner è fenomenale nel mettere in angolo di piede il tentativo da due passi di Raspadori. Dieci minuti dopo è Chiesa, su iniziativa di Zaniolo, ad avere la palla buona per il 2-1, ma la mira dello juventino è imprecisa. Non succede più nulla fino al triplice fischio.
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