Venerdì 19 Aprile 2024

Atalanta-Verona 1-2, si azzerano le speranze Champions della Dea

Terzo ko consecutivo in campionato per i nerazzurri. Il Verona festeggia a Bergamo grazie al gol di Ceccherini e all'autorete di Koopmeiners. Inutile per i locali il primo sigillo in A di Scalvini

Federico Ceccherini in gol (Ansa)

Federico Ceccherini in gol (Ansa)

Bergamo, 18 aprile 2022 - Colpaccio dell'Hellas Verona al Gewiss Stadium. I gialloblù sbancano lo stadio dell'Atalanta imponendosi 2-1 grazie alla rete nella prima frazione di Ceccherini e all'autogol di Koopmeiners nella ripresa. Inutile per i locali il primo sigillo in Serie A del classe 2003 Scalvini. Per la Dea si tratta del terzo ko consecutivo in campionato, che spegne definitivamente le speranze nerazzurre di quarto posto. Zapata e compagni sono infatti ottavi in classifica a -12 dalla Juventus (seppur con una gara da recuperare) e alle loro spalle c'è proprio il Verona a quota 48 punti, contro i 51 dei bergamaschi. 

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Hellas sfortunato

La Dea prova a partire forte per lasciarsi alle spalle la delusione rimediata in Europa League. Subito una grande occasione per i nerazzurri, che al 5' chiamano in causa Montipo' con Malinovskyi. L'ucraino, servito da Zapata, si libera del proprio marcatore, ma l'estremo difensore dell'Hellas è super nell'intervento. Meglio i locali in questo avvio di gara, che si affacciano diverse volte nell'area avversaria. Con il trascorrere dei minuti però gli ospiti mettono la testa fuori e a loro volta creano più di una situazione interessante. Tanto che fra il 24' e il 27' vanno più volte vicini al vantaggio: la prima con Faraoni, che devia il cross di Lazovic sul palo. Trascorrono un paio di giri di lancette e i gialloblù devono nuovamente maledire la sfortuna, quando è la traversa a dire di no alla punizione di Caprari. Tocca poi a Simeone pochi secondi dopo impegnare Musso.

Vantaggio Ceccherini 

L'Atalanta torna a rendersi pericolosa al 37' con Zapata, il cui tiro su assist di Koopmeiners termina a un soffio dal bersaglio grosso. Emozioni finite per questo primo tempo? Nemmeno per sogno: al 47' infatti lo strappo di Ilic consente a Caprari di imbeccare Simeone, bravo a crossare per l'accorrente Ceccherini, che di testa firma il vantaggio veneto. La bandierina dell'assistente è alzata, ma le immagini del Var ribaltano la decisione, assegnando il gol ai viaggianti. La reazione dei ragazzi di Gasperini non si fa attendere e proprio sul gong finale Zapata va a un passo dall'1-1 sugli sviluppi di un angolo. 

Raddoppio Verona

Arrabbiata per lo svantaggio, la Dea a inizio ripresa si riversa immediatamente nella metà campo del Verona alla caccia del pari, ma è la compagine di Tudor a colpire di nuovo. Al 55' è splendido il dai e vai fra Tameze e Ilic, con quest'ultimo che si vede negare la gioia del gol da Musso, ma sul rimpallo Koopmeiners devia sfortunatamente nella propria porta il pallone. I padroni di casa accusano lo 0-2 e al 59' potrebbero subire il tris, ma Musso è semplicemente monumentale nell'intervento sulla conclusione a botta sicura di Lazovic, nata da una manovra dei gialloblù da applausi. La reazione immediata dell'Atalanta sta tutta nella zuccata di Palomino, neutralizzata da Montipo'. 

Scalvini non basta

Trascorrono i minuti e il Verona pare padrone delle operazioni. Tanto che all'80' Lasagna centra il terzo legno di serata dell'Hellas, con il suo mancino che si stampa sul palo. Sul ribaltamento di fronte, Zappacosta trova la testa del giovanissimo Scalvini, che firma la prima rete nel massimo campionato bucando Montipo'. I lombardi riprendono fiducia e all'85' Zappacosta ha la chance di impattare, ma il suo tiro è fuori misura di un niente. E' l'ultima chance per la Dea, che deve abbandonare definitivamente le speranze Champions. 

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