L'Atalanta torna alla vittoria e arriva a -4 dalla zona Champions: Roma battuta 3-1

L'errore di Rui Patricio ferma la rimonta romanista. In gol: Pasalic, Toloi, Pellegrini e Koopmeiners

Atalanta-Roma 3-1

Atalanta-Roma 3-1

Bergamo 14 aprile 2023 - Davanti a un Gewiss Stadium tutto esaurito per l'occasione, l'Atalanta vince uno scontro chiave per la lotta alla Champions League e si rimette in corsa per il quarto posto. A Bergamo gli orobici si impongono per 3-1, grazie ai gol di Pasalic, Toloi e Koopmeiners. Alla Roma non basta il gol di Pellegrini, reso vano dall'errore di Rui Patricio, che permette ai padroni di casa di ritrovare il doppio vantaggio pochi secondi dopo il 2-1 firmato dal capitano giallorosso.

L'Atalanta sale così a 52 punti, ad appena 4 lunghezze dal Milan e proprio dalla Roma, rientrando clamorosamente nella corsa Champions. Pessime notizie per la squadra di Mourinho che invece perde per infortunio un altro centrale in Diego Llorente e vede Dybala finire il match letteralmente saltellando su una gamba sola in seguito ad un intervento durissimo di Palomino.

Primo Tempo

Sono diverse le sorprese nell'undici iniziale delle due squadre, rispetto alle previsioni della vigilia. Con Lookman fuori, Gasperini rinuncia anche a Hojlund e schiera una sola punta in Duvan Zapata, con Pasalic e Koopmeiners nel ruolo di trequartisti, mentre accanto a Ederson in mediana c'è De Roon. Per la Roma invece viene concesso un po' di riposo a Matic, con Dybala invece non ancora pronto a sostenere tutti i 90 minuti. Al loro posto ci sono Bove a centrocampo e Solbakken sulla trequarti campo. Mourinho cambia anche la fascia destra, schierando Çelik e spostando Zalewski a sinistra, con Spinazzola che invece parte dalla partita. Confermata invece la linea a tre, con Llorente che prende il posto di Smalling come vertice basso della difesa a tre.

Nei primi minuti la partita è molto chiusa, con le squadre che scambiano molto spesso il possesso nella zona nevralgica del campo. La Roma preferisce lanciare lungo su Abraham e Solbakken, mentre l'Atalanta predilige il palleggio rasoterra. Nessuna delle due però riesce a sfondare. Nei primi venticinque minuti di gioco nessuna delle due squadre è capace di calciare verso la porta avversaria. Le migliori azioni sono dei padroni di casa, che si fanno vedere prima con due calci d'angolo, entrambi disinnescati senza troppi patemi dalla difesa romanista, poi con una bella azione individuale di Ederson, che però viene chiusa ottimamente da Diego Llorente

Nonostante a livello emozionale la partita regali poco o niente, il match è molto fisico e poco prima della mezz'ora arriva il primo cartellino giallo. Il destinatario dell'ammonizione è De Roon, che dopo aver steso Pellegrini con un intervento in ritardo è il primo a finire sul taccuino di Irrati. La prima azione pericolosa della Roma arriva poco dopo al 32', quando l'azione tra ManciniÇelik porta il turco a crossare verso Abraham. L'inglese cerca di girare verso la porta, ma viene anticipato dall'intervento da dietro di Toloi, che mette in corner. Timide proteste da parte dell'inglese per l'intervento dell'italo-brasiliano, ma dopo un check col VAR, Irrati decide di non fischiare nulla.

Al 38' si sblocca la partita. Errore di Abraham sulla fascia destra, che perde il pallone in uscita, favorendo il recupero di Scalvini. Il difensore si appoggia su Zapata, che esce dalla gabbia girandosi sulla sua sinistra. Una volta sul fondo il colombiano crossa un pallone morbido a centro area che diventa preda di Pasalic. Il croato si coordina e colpisce al volo col mancino, spiazzando Rui Patricio e siglando il gol dell'1-0 al primo tiro in porta del match. Al Gewiss Stadium è vantaggio orobico.

La reazione della Roma crea una sola grande occasione nei minuti di recupero. Lancio lungo per Solbakken, che da solo contro tre avversari riesce ad arrivare in area di rigore. La sterzata del norvegese manda fuori tempo i difensori, che poi serve Abraham a rimorchio, ma il tiro dell'inglese finisce ampiamente alto sopra la traversa. È l'ultima occasione della prima frazione di gioco, con Irrati che al 49' fischia due volte, mandando tutti negli spogliatoi per l'intervallo. Il risultato premia l'Atalanta, avanti per 1-0 grazie al gol di Pasalic.

Secondo Tempo

Il secondo tempo comincia senza variazioni nei ventidue che hanno iniziato il match. Nei primi minuti è un assolo romanista nei pressi dell'area di rigore atalantina. al 47' il cross morbido di Mancini trova la spizzata di Abraham che riesce a dare una traiettoria molto velenosa al pallone, ma la sfera termina di poco fuori sulla destra della porta difesa da Sportiello

Nonostante dieci minuti di ottima pressione nella metà campo dei padroni di casa, il colpo di testa del bomber inglese resta l'unica vera occasione da gol costruita dalla squadra di Mourinho. Nei minuti successivi crescono i ragazzi di Gasperini, che guadagnano metri, mettendo sempre più in difficoltà la retroguardia romanista. La pressione costringe Solbakken a spendere un fallo da ammonizione su Koopmeiners, con l'olandese lanciato in porta in contropiede, fermato dall'intervento da dietro del norvegese.

Per cercare di cambiare le carte in tavola Mourinho al 64' decide di giocarsi una quadrupla sostituzione. Entrano Dybala, Spinazzola, Matic ed El Shaarawy, al posto di Solbakken, Zalewski, Bove e Mancini. La squadra giallorossa che cambia volto passando dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1, con Pellegrini, Dybala ed El Shaarawy alle spalle di Abraham unica punta. I neoentrati si mettono subito in risalto, con il cambio di gioco di Dybala, che pesca Spinazzola. Il cross dell'esterno è morbido e preciso, ma respinto da Sportiello. Il pallone però resta in area atalantina e Dybala decide di provarci al volo col sinistro, ma il tiro viene respinto.

La reazione dei padroni di casa arriva pochi istanti dopo. Azione insistita sulla destra che finisce con il servire rasoterra al limite dell'area Pasalic. Altra buona conclusione di prima intenzione da parte del croato, questa volta il tiro è potente ma non preciso, pallone che finisce alto sulla traversa della porta difesa da Rui Patricio.

Pochi minuti più tardi si gioca il primo cambio anche Gasperini, costretto a sostituire Djimsiti per infortunio con Palomino. Siamo al minuto 74' e a pochi secondi dal suo ingresso in campo il difensore atalantino si rende subito protagonista. Calcio d'angolo per i nerazzurri che pescano proprio Palomino che di testa colpisce bene, ma centrale, respinge il portiere della Roma. Sulla ribattuta però il più veloce ad arrivare sul pallone è Toloi che di sinistro gira verso la porta e nonostante la deviazione di Llorente, trova il gol del 2-0 per l'Atalanta.

All'alba degli ultimi dieci minuti di regolamentari, si gioca l'ultimo cambio Mourinho: dentro Belotti per Abraham. Cambia anche Gasperini che schiera Hojlund e Demiral, mandando a sedere Maehle e Pasalic. L'ultima sostituzione del tecnico lusitano sortisce subito l'effetto sperato. Lancio in profondità che l'ex Torino di tacco serve a Pellegrini. Il capitano giallorosso si sposta il pallone sul sinistro e dal limite calcia una rasoiata che non lascia scampo a Sportiello. All'83' è 2-1, la Roma dimezza lo svantaggio.

Ci mette però solo un minuto l'Atalanta a ritrovare i due gol di margini, questa volta con la complicità di Rui Patricio, autore di un erroraccio da matita rossa. Lancio in profondità della retroguardia bergamasca, ben coperto da Llorente che lascia spazio al proprio portiere per la presa bassa. Il lusitano però si fa sfuggire il pallone, che si impenna e diventa buono per Koopmeiners, che di destro al volo non perdona, 3-1 al Gewiss Stadium in favore dei padroni di casa.

La Roma però non si scompone dopo l'errore del proprio estremo difensore. Ci prova Pellegrini su punizione, dopo il bruttissimo intervento di Palomino su Dybala, che costa il giallo all'argentino dell'Atalanta. La conclusione rasoterra del capitano romanista gira attorno alla barriera ma si stampa sul palo interno, prima di uscire sul fondo. Un episodio sfortunato, che purtroppo per la Roma è solo il primo di una serie. Dopo il contrasto Dybala zoppica per il campo, ma essendo finiti i cambi, tenta stoicamente di restare in campo, ma la Joya gioca letteralmente da fermo. Non ce la fa invece Llorente che deve abbandonare il campo per uno stiramento al 90', in lacrime lo spagnolo è costretto a lasciare il campo. La Roma finisce la partita in dieci.

Nei sette minuti di recupero concessi da Irrati succede poco e nulla. La Roma con l'uomo in meno prova coraggiosamente ad attaccare, ma gli orobici sfruttano la superiorità numerica per gestire con calma la propria fase difensiva. Unici eventi degni di nota dell'extratime sono il giallo a Koopmeiners e i cambi atalantini, con Soppy e Muriel al posto di Zapata ed Ederson. Così al 98' Irrati fischia la fine ufficializzando il successo atalantino per 3-1.