Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Immobile: "Periodo sfortunato ma dobbiamo rialzarci"

L'attaccante biancoceleste analizza il momento della sua Lazio: "La squadra è ferita e si è visto con il gol preso dopo 30 secondi. Rincorrere è dura"

Ciro Immobile

Ciro Immobile

ROMA, 18 dicembre 2018 – Un mese e mezzo senza vittorie, l'ultima infatti risale al 4 novembre, in occasione della sfida con la Spal all'Olimpico terminata 4-1. Da quel momento in poi la Lazio di Inzaghi ha ottenuto quattro pareggi e tre sconfitte (due in Europa League). Una striscia di risultati preoccupante, che aveva portato la squadra in ritiro la scorsa settimana. Gruppo unito e compatto, gridano da Formello, ma i risultati sperati non sono arrivati e la Lazio brillante e incisiva della scorsa stagione è soltanto un lontano ricordo. Gioco e idee latitano, ma anche la sfortuna in un momento in cui le cose non girano nel verso giusto non sta aiutando. “Ci gira male, come ha detto il mister meritavamo di più. Lo spirito è venuto fuori, ma purtroppo il gol di Acerbi non è servito”, ha dichiarato Ciro Immobile nel post-gara dello stadio Atleti Azzurri d'Italia, da dove i capitolini sono usciti sconfitti contro l'Atalanta. “Dobbiamo rialzare la testa e invertire questo trend negativo dell’ultimo mese. La squadra è ferita e si è visto con il gol preso dopo 30 secondi. Rincorrere è dura, noi più grandi dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Anche con la Sampdoria avevamo fatto una buona gara, ma in questi periodi inseguire non è facile”, ha continuato l'attaccante partenopeo in zona mista.

Si ferma la Lazio: Zapata firma l’1-0 per l’Atalanta Nonostante i risultati negativi e la possibilità di veder scivolare il quarto posto a quattro punti di distanza, Immobile rimane convinto delle potenzialità della Lazio. L'obiettivo rimane sempre la qualificazione in Champions, quella meritata ma svanita sul più bello la scorsa stagione. C'è da prendersi una rivincita, dopo una sconfitta che ancora brucia: “La corsa alla Champions non pesa: è l’obiettivo di squadra e società, dovrebbe darci uno stimolo ulteriore. Stiamo rallentando senza approfittare di alcuni risultati negativi delle altre, potevamo essere in una posizione tranquilla”. Chiosa finale sul Var, ieri protagonista con la decisione di annullare il gol di Acerbi nel finale per fuorigioco: "Abbiamo atteso la decisione con tranquillità. Questo strumento non sbaglia e abbiamo dovuto accettare il fuorigioco. È un peccato perché l’avevamo ripresa. I cambi? Il mister ha provato a portare più giocatori offensivi alzando anche Acerbi. Non conta tanto la tattica, è lo spirito che deve venir fuori”.