Atalanta-Cagliari 1-2, la doppietta di Pereiro stende la Dea

I rossoblù espugnano Bergamo grazie anche all'espulsione di Musso al 52'

Atalanta-Cagliari 1-2

Atalanta-Cagliari 1-2

Bergamo, 6 febbraio 2022 - L'Atalanta ospita al Gewiss Stadium il Cagliari per il lunch match della 24^ giornata di Serie A. Ad un primo tempo poco emozionante e comandato dal giro palla sterile della Dea, segue una ripresa ricca di emozioni. I sardi sbloccano il match al 51' con Pereiro e un minuto dopo si ritrovano con l'uomo in più, grazie all'espulsione di Musso per fallo da ultimo uomo. La Dea non molla e pareggia con Palomino al 64', ma Pereiro realizza la sua doppietta personale al 67' e decide la sfida a favore degli ospiti. I rossoblù conquistano tre punti preziosissimi e si tirano momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, mentre i bergamaschi restano quarti in attesa del risultato di Juventus-Verona.

Primo tempo

Gasperini schiera un 4-2-3-1 con Pessina, Malinovskyi e Pasalic tutti in campo dall'inizio alle spalle di Muriel. Mazzarri sceglie una formazione conservativa con un 5-4-1 che lascia il solo Pereiro come riferimento offensivo. L'Atalanta controlla il gioco e cerca varchi in una quadrata difesa del Cagliari, che si chiude dietro in maniera ordinata. Attorno alla mezz'ora la solidità dei sardi inizia a mancare; Malinovskyi trova spazio per un mancino da fuori che impegna Cragno, poi Pessina ha una chance nel cuore dell'area ma il suo smorzato arriva comodo per il portiere ospite.

 

Secondo tempo

La partita cambia completamente, a favore del Cagliari, nell'arco di sessanta secondi. Al 51' Pereiro realizza l'1-0 in una delle pochissime fiammate degli ospiti, con il Var che conferma dopo un check per eventuale tocco di mano. Il match riprende e Djimsiti perde un pallone sanguinoso sulla trequarti a contrasto sempre con Pereiro, che si lancia verso la porta di Musso; il portiere atalantino esce dall'area, non trova l'anticipo sul pallone e stende l'attaccante avversario. L'arbitro assegna il calcio di punizione ed estrae il cartellino rosso per l'estremo difensore, che lascia la sua squadra in dieci uomini. La Dea non molla e pareggia al 64': Cragno fa un miracolo su Zapata, ma la sfera finisce sulla testa di Palomino che la schiaccia in porta. I rossoblù sfornano un contropiede rapidissimo al 67' e si riportano sopra nel punteggio. Marin lancia in profondità Bellanova, che mette sul secondo palo per la corrente Pereiro che firma la propria doppietta personale. Leggi anche: Olimpiadi Invernali, le gare di oggi in diretta