Arsène Wenger
Milano, 20 ottobre 2018 - Che il rapporto fra social network e il mondo del calcio sia sempre più stretto non è ormai più un mistero. Basti pensare che il più seguito al mondo su Facebook - il social per antonomasia - è Cristiano Ronaldo. Segno di come il pallone e i protagonisti del rettangolo verde di gioco catalizzino l'attenzione di chi popola i vari Instagram, Twitter, ecc... Fatta questa doverosa premessa, sono comunque destinate a creare dibattito le dichiarazioni rilasciate al quotidiano tedesco Bild da Arsène Wenger, ex manager dell'Arsenal.
POTERE AI FOLLOWERS - "Nei prossimi cinque anni il potere dei club potrebbe venire meno, le società dovranno essere brave a gestire le influenze esterne. Poi chissà, probabilmente nei prossimi anni le sostituzioni verranno decise dai social… Ci sarà una votazione tra il primo e il secondo tempo - l'ipotesi avanzata dal tecnico francese - che determinerà quali giocatori dovranno essere sostituiti e quali invece resteranno in campo". Che il calcio possa davvero ridursi a una sorta di reality show?
LA FAMA DEI CALCIATORI - Uno scenario apocalittico per qualcuno, forse meno per i calciatori, che stanno acquisendo sempre più notorietà - e di conseguenza si stanno arricchendo - attraverso la pubblicazione di post. "CR7 alla Juventus? Ronaldo ha portato i suoi followers in Italia, il pubblico internazionale segue in particolar modo i calciatori e non i club - sottolinea Wenger - Si pensi anche a Neymar: lui da solo è più forte dell’intera Ligue 1, in quanto possiede 170 milioni di fans sparsi per tutto il mondo, più di tutto il campionato francese".