Mondiali 2022, Messi lancia l'Argentina ai quarti

Australia battuta 2-1. La Pulce poi Alvarez. E Martinez compie un miracolo nel finale con gli aussie all’assalto

La gioia di Messi (Ansa)

La gioia di Messi (Ansa)

Al Ryyan (Qatar), 3 dicembre 2022 - E’ l’Argentina la seconda squadra qualificata ai quarti di finale del Mondiale. Dopo l’Olanda, anche l’Albiceleste passa il turno con il 2-1 all’Australia grazie alle reti di Messi e Alvarez, poi nel finale gli assalti australiani che accorciano: Kuol spreca l’occasionassima del pari al 97’. Scaloni affronterà Van Gaal ai quarti.

Messi: gol primato

Scaloni sceglie Gomez al posto di Di Maria non in perfette condizioni, davanti ci sono Messi e Alvarez con Lautaro in panca. Australiani con la coppia offensiva Irvine-Duke Argentina a fare la partita, l’Australia non concede spazi e si chiude con ordine e disciplina. Ne nasce un match noioso, senza particolari pericoli e senza tiri in porta nei primi 35 minuti. L’Argentina, però, ha Messi alla partita numero 1000 che la sblocca a 10' dalla fine del primo tempo con un preciso sinistro dal limite che batte l’incolpevole Ryan. Sono 94 gol in nazionale per la pulce, alla sua prima rete nella fase ad eliminazione diretta di un mondiale. Scatta il piano b per l’Australia che non può più attendere e ripartire, ma la scelta è di cercare di controllare il risultato fino all’intervallo e non compromettere del tutto la partita. La missione riesce, anche perché l’Argentina non affonda il colpo e al 45’ il vantaggio di misura premia gli uomini di Scaloni.

Regalo Ryan, poi Martinez salva

In realtà, nemmeno a inizio secondo tempo gli australiani cambiano tattica. Resta l’Argentina a fare possesso palla, sempre con ritmi compassati di controllo stando il non pressing australiano. Scaloni cambia poi tatticamente dopo pochi minuti passando a tre dietro e sostituendo il Papu Gomez. Ci pensa comunque l’Australia a condannarsi da sola al 57’ quando su una pressione sudamericana il portiere Ryan commette un capitale errore in fase di possesso palla in area e consegna ad Alvarez il due a zero. Maledetta costruzione da basso, se non la si sa fare. La partita sembra ormai in ghiaccio anche se gli australiani ci provano inserendo il talento di Hrustic e Goodwin per provare a recuperare una situazione quasi disperata. Martinez resta praticamente inoperoso mentre dall’altra parte l’Argentina trova maggiori spazi in contropiede, quelli dove Messi va a nozze. Il sussulto dei canguri arriva al 77’ proprio con Goodwin che accorcia le distanze e obbliga Scaloni ad inserire Palacios e Montiel per evitare guai. A dieci dalla fine una serpentina di Behich stava per trasformarsi in un gol alla Maradona, ma Lisandro Martinez salva clamorosamente a due passi dalla porta. L’albiceleste può chiudere i conti, ma non ci riesce, in pieno recupero con tre occasioni tra Messi e Lautaro mentre l’Australia che ha una occasionassima al 97’ con Kuol che Martinez para da campione. I sudamericani vanno dunque ai quarti dove affronteranno l’Olanda. Leggi anche - Mondiali, l'Olanda batte gli Stati Uniti