Carlo Ancelotti
Napoli, 17 agosto 2018 - La prima vigilia di una partita ufficiale di Carlo Ancelotti come allenatore del Napoli coincide con l'ultimo giorno di un mercato che all'ombra del Vesuvio è stato nel segno della continuità. 9 ANNI DOPO - ''Abbiamo raggiunto gli obiettivi sia in entrata che in uscita - esordisce il tecnico di Reggiolo - ma non voglio dare un giudizio alle nostre operazioni: a parlare come sempre sarà il campo e lo farà già domani a Roma''. Proprio all'Olimpico contro la Lazio comincerà l'ennesima avventura di Ancelotti in Italia. ''Torno dopo 9 anni e quindi è normale che ci sia emozione. Nel frattempo ho vinto tanto in giro per l'Europa, ma non sono pago. In una piazza così affamata di calcio poi non potrei esserlo: ho scelto Napoli anche per sperimentare una realtà così calda e diversa da Parigi e Londra, per esempio''. A spegnere un po' gli entusiasmi dei tifosi è stato Aurelio De Laurentiis, che ha parlato di un periodo di adattamento della squadra ai dettami della nuova guida tecnica. ''Sinceramente spero che i ragazzi facciano bene già domani - ammette Ancelotti - e in effetti dagli allenamenti stanno arrivando buoni segnali. Forse qualche amichevole è stata al di sotto delle aspettative, ma conto sulla continuità, visto che non ho chiesto stravolgimenti dal mercato: questa formazione ha fatto bene negli ultimi anni e chi ha visto le prime uscite stagionali ha capito quali siano i miei accorgimenti tattici''. UN GRUPPO COMPATTO - Le novità del Napoli che è in cantiere saranno visibili già domani sera in un test molto probante al quale Ancelotti si avvicina non senza qualche dubbio di formazione. ''Non ho ancora le idee chiare ma penso sia meglio così: il nostro è un gruppo dove tanti meritano una chance, ma sull'assetto di gioco ho delle mie convinzioni immutabili. Dobbiamo trovare l'equilibrio che è mancato nelle amichevoli - continua l'allenatore di Reggiolo - e spero che domani risolveremo questo problema''. Un problema risolto ieri dal mercato riguarda il ruolo del portiere. ''David Ospina non è ancora ufficiale ma spero lo sia a breve per poterlo portare a Roma con noi''. Difficile invece che all'Olimpico Ancelotti possa contare su un nuovo botto in attacco. ''Con Dries Mertens e Arkadiusz Milik siamo coperti: sono due giocatori dotati di una grande duttilità. Il tutto è in linea con la filosofia del nostro gruppo, forse privo dei top player a disposizione della Juventus ma ricco di individualità che si combinano bene tra di loro''.