Napoli, prove di pace tra Ancelotti e Insigne

Dopo gli screzi della passata stagione, i due protagonisti azzurri si riavvicinano: il mister studia una nuova collocazione tattica per il capitano e lo pungola con uno scherzo inatteso

Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti

Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti

Napoli, 16 luglio 2019 - Una prima parte di stagione ottima, poi un lungo calo, interrotto solo a fine primavera dalle prove brillanti con la maglia della Nazionale: il rapporto tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti nell'annata ormai alle spalle non è stato dei migliori, ma adesso, da parte di entrambi, c'è la voglia di ripartire con il piede giusto. FINALMENTE LEADER - Prima ancora che alle vicende del campo, il folletto di Frattamaggiore deve però pensare a quelle burocratiche, con una situazione contrattuale che non lo blinda, almeno formalmente: al momento la scadenza della sua permanenza all'ombra del Vesuvio recita 2022 e, cosa ancora peggiore, non c'è in programma alcun incontro tra la società partenopea e Mino Raiola per prolungare e ritoccare l'accordo. Senza dimenticare il fronte mercato in entrata, che vede gli azzurri molto attivi nella caccia a un nuovo uomo fantasia che, nei sogni di tutti (Ancelotti in primis) risponde al nome di James Rodriguez. L'eventuale arrivo del colombiano offuscherebbe di molto la stella di Insigne che però, proprio nel momento più basso della sua popolarità a Napoli, non solo non molla, ma comincia ad assumere davvero i gradi di leader. Probabilmente le parole di qualche giorno fa di Aurelio De Laurentiis hanno pungolato a dovere il numero 24, che da Dimaro parla da capitano lanciando la solita sfida alla Juventus e, soprattutto, togliendosi dal mercato nonostante quel contratto lì, che giace nei cassetti di Castel Volturno nella vana attesa di essere adeguato. Un colpo di scena, un po' come lo è stato un siparietto dal sapore comico avvenuto ieri sul palco del ritiro estivo del Napoli. CARLO DA REGGIOLO - E' il consueto momento delle domande dei tifosi ai propri beniamini, con in particolare il nuovo arrivato Kostas Manolas, Dries Mertens e appunto Insigne al centro dei riflettori. Quando arriva il turno del capitano, dagli spalti si solleva un quesito posto da un tale Carlo da Reggiolo, che al Magnifico chiede: "Come mai in Nazionale, con un modulo diverso, ti trovi meglio?". All'inizio il fantasista ci casca, poi scorge il volto di mister Ancelotti in prima fila e scoppia in una grassa risata insieme all'intera piazza di Dimaro e ai compagni di squadra, con Mertens che improvvisa una risposta ("E' sempre colpa dell'allenatore") che, tra il serio e il faceto, sottolinea l'andamento scostante del rapporto tra Insigne e, appunto, Carlo da Reggiolo. Con la speranza di entrambi di trovare presto l'alchimia giusta.