Mercoledì 24 Aprile 2024

Albania-Italia 1-3, gli azzurri vincono in rimonta con super Grifo e Di Lorenzo

Brutto infortunio per Tonali nella prima delle due amichevoli di novembre: cade e batte la testa. Il debutto del classe 2006 Pafundi

L'esultanza azzurra a Tirana (Ansa)

L'esultanza azzurra a Tirana (Ansa)

Tirana, 16 novembre 2022 - Mentre le altre Nazionali svolgono gli ultimi preparativi prima dei Mondiali in Qatar, l'Albania e l'Italia si consolano - si fa per dire - con un'amichevole che in fin dei conti tra reti, legni, infortuni e nervosismo eccessivo, di amichevole ha ben poco. Alla fine la spuntano gli azzurri grazie a una doppietta di Grifo preceduta dalla rete di Di Lorenzo che aveva impattato quella iniziale di Ismajli: poi la Nazionale di Roberto Mancini, con grinta e personalità anche a dispetto del brutto infortunio di Tonali, ha reagito vincendo la prima delle due amichevoli atte a riempire un vuoto comunque ancora doloroso.

Primo tempo

L'Albania parte forte ma la prima occasione è firmata dall'Italia: è il 12' e Zaniolo da ottima posizione spara alle stelle la respinta di Berisha sulla precedente conclusione di Raspadori. L'errore costa caro agli azzurri, che al 16' passano in svantaggio quando Ismajli svetta tra la difesa ospite e di testa manda in rete la punizione battuta da Bajrami. Passano appena 4' e l'Italia pareggia i conti con Di Lorenzo, che dal cuore dell'area piccola capitalizza al meglio il suggerimento di Grifo. Al 24' Zaniolo, lanciato da Dimarco, prova a beffare Berisha con un pallonetto che però termina di poco fuori: dopo appena 1' la missione rimonta completa riesce a Grifo, che di prima segna su suggerimento di Raspadori, bravo a sfuggire alla marcatura di Kumbulla. Al 35' proprio Raspadori prova a rimpinguare il bottino con una botta dalla distanza facile preda di Berisha. Brutta caduta di Tonali che batte testa e spalla e esce (cosciente) in barella. In pieno recupero il palo dice no al tentativo di Zaniolo.

Secondo tempo

L'Albania rientra in campo carica e al 49' costruisce un'occasione pericolosa sull'asse Hysaj-Kumbulla: Meret è attento sul colpo di testa che chiude l'azione. L'Italia risponde con Grifo, la cui sventola si spegne sulla traversa: sul ribaltamento ha lo stesso esito la conclusione di Uzuni, con la palla che poi termina sui piedi del neo entrato Roshi (fuori un acciaccato Broja) prima dell'intervento risolutivo di Meret. I padroni di casa insistono e al 62' si scontrano prima con un'altra traversa (colpita da Bajrami) e poi con il miracolo di Bonucci, appostato sulla linea sulla botta di Lenjani. Passano 2' e gli azzurri calano il tris con uno straripante Grifo, che si avventa su un rinvio corto di Ismajli e col destro non lascia scampo a Berisha. Quest'ultimo al 75' risponde presente sulla volée di Dimarco su suggerimento di Verratti: sul ribaltamento anche Meret è attento sul tentativo da posizione defilata di Roshi. All'89' il neo entrato Skuka (fuori Uzuni) ci prova con un'acrobazia preda del portiere azzurro, che protegge fino al triplice fischio una vittoria che in pieno recupero poteva essere più rotonda: il neo entrato e debuttante Pafundi (fuori Verratti) con una colpo al volo impensierisce Berisha.

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