PSG, Al-Khelaifi: "Donnarumma persona fantastica. L'Italia ci mancherà al Mondiale"

Il presidente del club parigini a 360 gradi: il Mondiale in Qatar, la rivoluzione del Psg e l'attacco al Real Madrid e a Tebas

Nasser Al-Khelaifi (Ansa)

Nasser Al-Khelaifi (Ansa)

Bologna, 22 giugno 2022 - Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, ha toccato tantissimi temi in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Il numero uno del Psg ha parlato del nuovo corso che aspetta il club parigino, del futuro di Mbappé, Neymar e Messi e anche della Nazionale Italiana, che salterà i Mondiali in Qatar. Non sono mancate, ovviamente, frecciate per il Real Madrid, relative alla disputa Superlega, che ancora tiene banco nella politica calcistica europea.

Rivoluzione Psg

Al-Khelaifi ha, innanzitutto, commentato la rivoluzione che investirà il Paris Saint-Germain: "Voglio una squadra più collettiva, con più giovani francesi. Tutti devono sentirsi orgogliosi di vestire la nostra maglia e di giocare in Ligue 1. Questo è l'obiettivo che ci siamo posti con Campos e l'eventuale nuovo tecnico, se arriverà". Inevitabili le domande sul tridente d'attacco dei parigini: "Messi non si discute, la prossima sarà la sua miglior stagione di sempre. Da Neymar, invece, mi aspetto che sia al 100%, altrimenti dovrà andarsene. Mbappé è una certezza: ha abbracciato il nostro progetto, rifiutando il Real Madrid. Questione di soldi? No, ne abbiamo parlato solo alla fine. Ama il calcio, è un vincente e ha la mentalità giusta per giocare con noi".

Donnarumma, Verratti e la Nazionale

Il presidente del Paris, inoltre, ha speso parole al miele per gli Azzurri presenti in rosa: "Verratti è come un figlio. È un giocatore fantastico, un esempio per tutti, ed è nel cuore del progetto. Lui è cresciuto con noi, è pronto a morire in campo per la squadra. Mi aspetto che si prenda più responsabilità: è il miglior giocatore italiano". Al-Khelaifi ha proseguito parlando di Donnarumma, approdato in Francia solamente un anno fa: "Stiamo parlando del miglior giocatore di Euro 2020. È una persona e un atleta fantastico, noi e lui sappiamo bene come stanno realmente le cose. Sia per Donnarumma che per Verratti, mi dispiace molto che l'Italia non parteciperà al Mondiale. Senza di voi è come bere un cappuccino senza caffè".

Il Real Madrid, la Superlega e Tebas

Infine, non potevano mancare alcune stoccate d'eccellenza. La prima vittima è il Real Madrid: "I Blancos hanno meritato la vittoria in Champions League di quest'anno. Ho visto che hanno festeggiato per giorni, anche se vogliono uccidere la competizione. La Champions è l'anima del calcio, è ingiusto negarla costituendo una lega chiusa (la Superlega, ndr). Non permetteremo che ciò accada". Al-Khelaifi ha anche attaccato il presidente de La Liga, Tebas, con il quale c'è stata divergenza di vedute negli ultimi mesi: "Tebas chi? Io non dò lezioni a nessuno, non interferisco con altre società o altri campionati. Ha preteso di dire agli altri cosa fare, è un atteggiamento maleducato. Io non accetto lezioni da chi vede la Champions League come una minaccia per il proprio campionato". Leggi anche: Wimbledon 2022, le teste di serie