Giovedì 18 Aprile 2024

Coronavirus, Agnelli dona 10 milioni. Matuidi positivio

Il centrocampista francese, asintomatico, è in isolamento volontario

Andrea Agnelli

Andrea Agnelli

Torino, 17 marzo 2020 - "L’obiettivo sarà quello di trovare soluzioni per concludere la stagione dei club nel modo più pratico". Andrea Agnelli, in veste di presidente dell'Eca, sostiene al 100% la decisione della Uefa di posticipare di un anno gli Europei. Una mossa decisiva per permettere alle competizioni nazionali e internazionali di terminare questa annata, stoppata dall'emergenza Coronavirus

"L’Europa sta affrontando la sua più grande sfida di questa generazione, che sta colpendo tutti i livelli della società, calcio compreso. La sfida per il nostro gioco è enorme - ha detto il numero uno della Juventus - ed essendo leader abbiamo la responsabilità di fare tutto il possibile per proteggere questo benessere a lungo termine mitigando l’impatto del virus. La decisione odierna di posticipare gli Europei testimonia l’unità e gli sforzi collaborativi di tutte le parti interessate. Ora dobbiamo concentrarci sul processo decisionale collettivo per fare il miglior interesse possibile. L’obiettivo sarà quello di trovare soluzioni per concludere la stagione dei club 2019/20 nel modo più pratico; al contempo dovremo garantire che il calcio, come la società nel suo insieme, ritorni il più rapidamente possibile alla sua forma e al suo ritmo naturali". 

Nel frattempo, la famiglia Agnelli ha deciso di offrire il proprio sostegno nella lotta contro il Coronavirus. In che modo? Con una donazione pari a 10 milioni di euro al Dipartimento della Protezione Civile e de La Stampa - Specchio dei Tempi, fondazione quest'ultima impegnata a rispondere alle necessità sociali e sanitarie di Torino e del Piemonte. Inoltre, Exor e le sue società controllate Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e Cnh Industrial - alle quali si sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione Pesenti - hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori esteri un totale di 150 respiratori, oltre ad altro  materiale medico-sanitario. 

Da sottolineare infine come la Juventus abbia lanciato ormai da giorni una raccolta fondi (#DistantiMaUniti), alla quale i calciatori bianconeri hanno partecipato attivamente. 

Blaise Matuidi positivo

Oggi, intanto, la Juventus ha comunicato che "Il calciatore Blaise Matuidi è stato sottoposto a esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-COVID-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo in isolamento volontario domiciliare, continuerà a essere monitorato e a seguire lo stesso regime". Matuidi, secondo bianconero positivo dopo Rugani, "sta bene ed è asintomatico".