ROMA, 17 settembre 2020 - Segnali di apertura fra la Lazio e Francesco Acerbi. Dopo le polemiche per le dichiarazioni del difensore direttamente dal ritiro della Nazionale Italiana, sono ricominciati i dialoghi. Alla società non sono piaciute le uscite pubbliche dell’ex Sassuolo, poi però dopo il confronto a Formello, si sono gettate le basi per ricucire il rapporto. Federico Pastorello, agente di Acerbi, è arrivato a Roma per incontrare Tare e Lotito. La volontà delle parti è quella di andare avanti insieme. Le sirene dell’Inter e del Napoli sono già alle spalle. Acerbi firmerà il suo rinnovo fino al 2025, l’accordo è stato raggiunto sulla base di un adeguamento contrattuale da 2,3 milioni di euro annui più alcuni bonus. Al momento percepisce 1,7 milioni. Ad annunciarlo è stato anche il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare, che velocemente ai microfoni di Sportitalia ha dichiarato: “Il rinnovo arriverà nei prossimi giorni”. Trattative concluse e polemiche ormai messe da parte. Acerbi e la Lazio continueranno il loro percorso ancora insieme.
CESSIONI - Dopo aver salutato definitivamente Badelj, la Lazio continua a lavorare sul fronte uscite per poter regalare a Simone Inzaghi un difensore. La prossima cessione potrebbe riguardare Jony. Lo spagnolo non ha convinto nella Capitale e dopo una sola stagione potrebbe far ritorno in patria. Su di lui ci sono diversi club. L’Osasuna avrebbe superato tutti nelle ultime ore e potrebbe accaparrarsi le sue prestazioni in prestito. Da capire se con l’inserimento di una clausola per il diritto di riscatto o se in prestito secco. In ogni caso la Lazio andrebbe a guadagnare risparmiando sull’ingaggio pesante del calciatore (2,6 milioni). Oltre all’Osasuna anche Alaves, sua ex squadra, e Getafe avrebbero chiesto informazioni su di lui. Una sua eventuale partenza libererebbe una casella nella lista dei 25 per il campionato, che potrebbe essere occupata da Akpa Akpro.