Mercoledì 24 Aprile 2024

Neymar accusato di frode fiscale: dovrà difendersi in tribunale il 17 ottobre

Nel mirino del fisco c'è il trasferimento del calciatore dal Santos al Barcellona, avvenuto nel 2013

Neymar (Ansa)

Neymar (Ansa)

Barcellona, 27 luglio 2022 - Neymar dovrà rispondere di un reato di frode, in tribunale, il prossimo 17 ottobre. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Pais, il calciatore brasiliano del Paris Saint-Germain è stato convocato dalle autorità fiscali spagnole, alle quali sarà tenuto a rispondere nel prossimo mese di ottobre a Barcellona. Il presunto reato riguarda il suo trasferimento nel club catalano del 2013, quando arrivò in Europa dal Santos. Tra le personalità coinvolte ci sono anche i genitori del numero 10 della Seleçao, l'ex presidente del Barça Josep Maria Bartomeu e il dirigente Sandro Rosell. Le richieste del fisco sono numerose ed esose: 10 milioni di euro che Neymar dovrebbe sborsare di tasca propria, un rischio di due anni di carcere e non solo. Alla causa si è aggiunta anche la società brasiliana DIS, che all'epoca rivendicava di possedere il 40% dei diritti dell'attaccante. Proprio questa società avrebbe persino richiesto una condanna a cinque anni di reclusione per Neymar, oltre ad un rimborso di ben 150 milioni di euro. Pretese che difficilmente verranno assecondate, ma che pesano comunque sulla testa del giocatore, il quale dovrà districarsi tra queste pesanti accuse assieme ai propri legali. Leggi anche: Barcellona-Juve 2-2, doppietta di Kean