Roma, Abraham: "Voglio segnare di più. Mourinho il mio zio"

L'attaccante inglese si è raccontato ai canali ufficiali dei giallorossi

Abraham ha parlato della svolta avuta nel nuovo anno

Abraham ha parlato della svolta avuta nel nuovo anno

Roma, 26 gennaio 2023 - Contro lo Spezia ha deciso la partita con un gol nel secondo tempo e adesso punta a dare il massimo nel girone di ritorno: Tammy Abraham ha vissuto un lungo digiuno di gol in questa stagione, ma è sempre stato al centro del progetto di Jose Mourinho che lo ha voluto fortemente come centravanti della sua Roma. L'inglese si è calato perfettamente in questa realtà e non ha abbassato la testa neanche in un momento difficoltà. Ai canali ufficiali del club giallorosso ha raccontato come sta vivendo il 2023: "La pausa mi ha fatto bene. Ho trascorso del tempo con la mia famiglia e recuperato le energie. È stato bello, ma anche quando ero via ho lavorato molto. Pensavo in continuazione al calcio. Mi dicevo che, quando sarei tornato, avrei dovuto aiutare la squadra il più possibile”. Sarei dovuto tornare a dare il meglio ed è quello che sto facendo".

Nuove motivazioni e un Dybala in più

"Ovviamente vorrei segnare più gol possibili. Segnare 27 gol è stato un grande traguardo per me e se riuscissi a farne altrettanti, se non di più sarei contento": gli obiettivi fissati da Abraham sono molto semplici, anche se è difficile riuscire a raggiungere gli standard della passata stagione. L'inglese continua a lavorare, raccogliendo grandi soddisfazioni da questo nuovo anno che sembra sorridergli. Ad aiutarlo è anche il rapporto con Mourinho, uno di famiglia più che un semplice allenatore: "Lui è come se fosse il mio zio di Roma. Prima di venire qui abbiamo parlato e mi ha chiesto se preferivo rimanere nella piovosa Inghilterra oppure godermi il sole di Roma. Venire qui è stata la scelta giusta. Grazie a lui, che mi ha parlato di Roma, della sua esperienza… Mi sto godendo ogni momento". E poi c'è Dybala, l'ultimo arrivato in casa Roma con il quale è esploso il feeling: "Prima che andasse al Mondiale gli dissi, per scherzo, di vincere il Mondiale, di farlo per Messi. Alla fine l’ha vinta veramente e tutti noi eravamo contenti per Dybala. Quando ha segnato il rigore in finale, abbiamo esultato. Ora è tornato, ho un bel rapporto con lui, sia dentro sia fuori dal campo, e si sta consolidando. Anche per la squadra è positivo. Dobbiamo continuare su questa strada".

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