Sabato 20 Aprile 2024

Roma, la carica di Abraham per la Conference: "Dimostrerò cosa ho imparato in Italia"

L'attaccante giallorosso mette il Leicester nel mirino nel suo primo ritorno in Inghilterra

Abraham si prepara per trascinare la Roma

Abraham si prepara per trascinare la Roma

Roma, 25 aprile 2022- La carica di Tammy Abraham si fa sentire forte: la semifinale di Conference League in programma il prossimo giovedì sarà l'occasione giusta per ritornare in Inghilterra, la sua patria. Dopo le esperienze in prestito e gli anni trascorsi al Chelsea, il centravanti inglese guiderà la Roma alla conquista della finale del torneo con un pizzico di orgoglio in più, dato che con la maglia giallorossa è cresciuto e si è affermato come uno dei giovani attaccanti più forti in Europa.

L'ambizione della Roma

Dopo la rimonta nei quarti di finale contro il Bodo/Glimt la Roma si prepara ad affrontare una nuova impresa. Questa volta l'avversario sarà il Leicester, una squadra imprevedibile e che punterà tutto sulla Conference per ottenere un piazzamento europeo nella prossima stagione, dato che la classifica non lascia nessuno spiraglio. Abraham si sente pronto per questa sfida, come ha rivelato al sito ufficiale della UEFA: "Stiamo andando forte, siamo convinti e in fiducia. Loro giocano un po' come noi, sfruttando il contropiede. Hanno giocatori molto veloci a cui piace correre, ma se siamo in giornata possiamo battere chiunque. Si tratta solo di credere in noi stessi". Qualche parola poi anche per Mourinho: "L'ho sempre considerato una figura paterna. José sa quando ci sono con la testa e quando dormo un po'. Sa guidare davvero la squadra e ispirarla a volere di più. È una boccata d'aria fresca".

Un pensiero alla famiglia

Vincere contro il Leicester, in Inghilterra, rappresenterebbe per Abraham anche una sorta di riscatto dopo non aver trovato grandi spazi con il Chelsea. Allo stadio sarà presente anche la sua famiglia e di sicuro l'attaccante non vorrà restare a secco di gol in un appuntamento così importante non solo dal punto di vista del risultato, ma soprattutto da quello psicologico: "Tornerò in Inghilterra e questa partita mi permetterà di dimostrare cosa ho imparato in Italia. Sono emozionato, credo che mi verrà a vedere tutta la famiglia".

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