Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Mourinho rigenera Abraham: convocato in nazionale dopo un anno

L'attaccante giallorosso è stato convocato da Southgate per i prossimi impegni della nazionale

Abraham ritorna in nazionale

Abraham ritorna in nazionale

 

Roma, 4 ottobre 2021- Jose Mourinho colpisce ancora: l'allenatore portoghese sta provando a rilanciare la Roma in campionato e in Europa e i risultati si riflettono sulle belle prestazioni delle ultime uscite. A beneficiare della cura è soprattutto Tammy Abraham che ha raccolto la pesante eredità lasciata da Edin Dzeko come centravanti dei giallorossi. Dopo quasi un anno di assenza l'attaccante è stato convocato anche da Southgate per i prossimi impegni della nazionale.

 

Convocazione a sorpresa

 

Occasione colta all'ultimo minuto, quasi una sorpresa per Abraham che oggi ha ricevuto in extremis la chiamata di Gareth Southgate per le prossime partite delle Qualificazioni ai prossimi Mondiali della sua Inghilterra. L'attaccante non faceva parte della prima lista dei convocati stilata dal CT che però ha voluto includerlo alla fine, come premio per l'ottimo inizio di campionato con la maglia della Roma. Abraham quindi farà parte della spedizione che affronterà Andorra e Ungheria nella prossima settimana, una chance preziosa per l'inglese che potrà rientrare nel giro della nazionale grazie alla fiducia di Mourinho che ha deciso di puntare su di lui.

 

Un avvio soddisfacente 

 

 

Il ruolo di Tammy Abraham non era dei più semplici: un giocatore come Dzeko è difficile da sostituire, soprattutto per un ragazzo che si è fatto le ossa girando tutte le categorie inglesi in prestito ma non ha mai avuto la grande occasione da protagonista con la maglia del Chelsea. Il suo impatto però è stato buono fin qui, anche se sono arrivati meno gol del previsto. In 7 partite l'attaccante ha segnato 2 reti e servito 3 assist: in ogni partita in cui ha lasciato il segno è arrivata una vittoria, comprese le due gare giocate in Conference League dove ha segnato altrettanti gol. La sua crescita si può già intuire e per questo la chiamata in nazionale dopo oltre un anno è il coronamento di un periodo finalmente felice.

Leggi anche - Italia-Spagna, Donnarumma: "Fischi di San Siro? Mi dispiacerebbe"