Bologna, 7 marzo 2012 - La Juventus non va oltre l’1-1 sul campo del Bologna e fallisce l’aggancio al Milan capolista. Nel recupero della quarta giornata di ritorno, la formazione di Conte colleziona l’ennesimo pareggio stagionale. Con 52 punti, i torinesi sono staccati di 2 lunghezze dai campioni d’Italia, primi a quota 54.  Con 32 punti, invece, il Bologna si allontana ulteriormente dalle zone calde della classifica.

Il verdetto matura al termine di un match che la Juve comincia col piede sull’acceleratore, sfiorando il gol al 12’: la punizione di Pirlo è deviata, il pallone esce di un soffio mentre Gillet può solo guardare. Alla prima azione offensiva, però, passa il Bologna. La difesa bianconera sbaglia il fuorigioco, Di Vaio si presenta davanti a Buffon e lo batte: 1-0 al 17’.

La Juve ricomincia a ruminare calcio: il possesso del pallone è sterile, Gillet non deve effettuare nemmeno una parata prima dell’intervallo. Nella formazione torinese brillano, si fa per dire, Borriello e Vucinic: i due attaccanti sono protagonisti di un primo tempo totalmente inconcludente. Uno si segnala per i falli sui difensori avversari, l’altro esibisce il suo repertorio di inutili preziosismi. Di tiri in porta, nessuna traccia. Per fortuna della Juventus, il montenegrino si sveglia all’inizio della ripresa. Il suggerimento di Pirlo e’ perfetto, l’attaccante beffa Gillet con un tocco morbido: 1-1 al 58’.

La pressione degli ospiti è costante, al 65’ Gillet è prodigioso sul colpo di testa di Lichtsteiner e Marchisio, in fuorigioco, si fa respingere il tap-in. Al 68’ Borriello avrebbe la chance di raddrizzare il suo pomeriggio, ma la spreca: deviazione ravvicinata, mira sbagliata. Una trattenuta di Pulzetti ai danni di De Ceglie nell’area rossoblu provoca le proteste della panchina bianconera: l’arbitro Banti espelle Conte al 71’. Senza l’allenatore, la Juve cambia l’attacco: fuori Vucinic e Borriello, dentro Quagliarella e Giaccherini.

I problemi per la Vecchia Signora, pero’, arrivano in difesa: Bonucci rimedia il secondo giallo e viene espulso. In inferiorità numerica gli ospiti continuano a spingere, ma il Bologna regge fino al fischio finale: 1-1. La X caratterizza anche le altre due sfide giocate nel pomeriggio. Parma e Fiorentina chiudono sul 2-2 un match molto vivace. Emiliani avanti con Okaka (28’), rimonta viola con Nastasic (60’) e Cerci (71’) prima del rigore di Giovinco (86’). La Fiorentina sale a 32 punti, il Parma a 30. Reti inviolate, infine, tra Cesena e Catania. Lo 0-0 serve soprattutto ai siciliani che, con 35 punti, fanno un altro passo verso la matematica salvezza. I romagnoli, a quota 17, agganciano il Novara e non sono piu’ soli all’ultimo posto.

"Pessotto simulatore. Si è buttato o era rigore". Questo il brutto contenuto di uno striscione apparso per pochi istanti al centro della curva dei tifosi del Bologna che al Dall’Ara affronta la Juve. Il riferimento è al tentativo di suicidio dell’ex giocatore e dirigente bianconero Gianluca Pessotto il 27 giugno 2006, quando si gettò dal tetto della sede bianconera. Restò vivo, e si riprese dopo giorni di coma e una lunga riabilitazione.
 

I TABELLINI

Parma-Fiorentina 2-2 (1-0).

Parma (3-5-2): Mirante 5,5, Zaccardo 5,5, Paletta 5,5, Ferrario 5 (31’ st Valiani sv), Jonathan 5, Mariga 5,5, Valdes 6, Galloppa 6 (43’ st Morrone sv), Modesto 5,5, Giovinco 6, Okaka 6 (16’ st Biabiany 6). (1 Pavarini, 33 Santacroce, 13 Brandao, 14 Pereira). All.: Donadoni 6.
Fiorentina (3-5-1-1): Boruc 6,5, Camporese 5 (13’ st Cerci 6,5), Natali 5,5, Nastasic 6,5, Cassani 5,5, Berhami 6, Montolivo 5,5, Vargas 6, Pasqual 6, Lazzari 6, Amauri 5 (37’ st Marchionni sv). (89 Neto, 5 Gamberini, 19 Felipe, 29 De Silvestri, 13 Kharja). All.: Rossi 6.
Arbitro: Rizzoli di Bologna 5,5.
Marcatori: nel pt 28’ Okaka; nel st, 15’ Nastasic, 26’ Cerci, 42’ Giovinco (rigore).
Angoli: 7 a 2 per il Parma.
Recupero: 1’ e 5’.
Ammoniti: Valdes, Nastasic e Morrone per gioco scorretto, Berhami, Pasqual e Boruc per proteste Spettatori: 12.979, di cui abbonati 9.620, per un incasso di euro 108.304.

Cesena-Catania 0-0

Cesena (4-3-1-2): Antonioli 6, Moras 6, Guana 6, Rodriguez 6, Comotto 6, Santana 6,5 (17’ st Martinho), Colucci 5,5 (25’ pt M.
Rossi 5), Parolo 5,5, Pudil 5, Iaquinta 6,5, Mutu 5(1’ st T.
Arrigoni 5). ( 88 Ravaglia, 11 Rennella, 77 Ceccarelli, 55 Martinez). All.: Beretta 5 Catania (4-3-3): Carrizo 6,5, Motta 6, Bellusci 6, Spolli 6, Marchese 5,5 (9’ st Llama 6), Izco 6, Lodi 6, Almiron 6,5, A.
Gomez 6,5, (19’ st Catellani), Bergessio 6, Barrientos 5 (29’ st Ricchiuti). (1 Kosisky, 6 Legrottaglie, 8 Seymur, 33 Capuano).
All.: Montella 6,5 Arbitro : Rocchi di Firenze 5 Angoli: 5 a 10 per il Catania Recupero: 2’ e 4’ Espulsi: nel pt, 21’ Pudil per comportamento non regolamentare, 23’ il tecnico del Cesena Beretta per proteste; nel st, 47’ Almiron per comportamento non regolamentare.
Ammoniti: nel pt, 29’ Santana, 30’ Parolo; nel st, 3’ T.
Arrigoni, 38’ Motta.
Spettatori: 14.490.

Bologna e Juventus 1-1 (1-0).

Bologna (3-4-2-1): Gillet 6,5, Raggi 6, Portanova 6, Antonsson 6,5, Garics 6 (21’ st Kone 6), Mudingayi 6,5, Perez 7, Rubin 6,5 (42’ st Belfodil sv), Diamanti 6,5 (21’st Pulzetti 6), Ramirez 7, Di Vaio 7. (25 Agliardi, 43 Sorensen, 21 Cherubin, 6 Taider). All.: Pioli 6,5.
Juventus (4-3-3): Buffon 6, Lichtsteiner 6,5, Caceres 5,5, Bonucci 5, De Ceglie 5,5, Vidal 6, Pirlo 6,5, Marchisio 5,5, Pepe 5 (40’st Padoin sv), Vucinic 7 (33’st Giaccherini sv), Borriello 5 (33’st Quagliarella sv). (30 Storari, 17 Elia, 10 Del Piero, 32 Matri). All.: Conte 5.
Arbitro: Banti di Livorno 6,5.
Reti: nel pt 17’ Di Vaio, nel st 14’ Vucinic.
Angoli: 7-2 per il Bologna.
Recupero: 0 e 3’.
Espulsi: nel st al 26’ l’allenatore della Juventus Conte per proteste, al 39’st Bonucci per doppia ammonizione.
Ammoniti: Pirlo, Perez, Portanova, Vidal per gioco scorretto.
Spettatori: 30.321 di cui 12.490 abbonati per un incasso di 755.159 euro (di cui 134.404 rateo abbonamenti).