Mercoledì 24 Aprile 2024

Vlahovic dopo CR7, Juve colpo da 75 milioni

Clamorosa svolta: viola e bianconeri sono già d’accordo. Striscioni e rivolta social dei tifosi a Firenze. Stamattina si può chiudere

Dusan Vlahovic sta per passare alla Juve

Dusan Vlahovic sta per passare alla Juve

Firenze, 26 gennaio 2022 - Vlahovic alla Juve, proprio lei, per 75 milioni più bonus che potranno far lievitare la cifra ben oltre la soglia scolpita da Commisso come tariffa minima per cedere DV9. In questo vortice di soldi e sentimenti – più soldi che sentimenti – si sta per chiudere la terza dolorosa vicenda per i tifosi viola, che negli ultimi quattro anni hanno visto traslocare nella Juve giovani di talento come Bernardeschi e Chiesa, che saranno presto raggiunti dal capocannoniere del campionato, Dusan Vlahovic, 22 anni dopodomani. C’erano state avvisaglie negli ultimi giorni, ma la svolta di mercato è clamorosa per la velocità con cui è stato raggiunto un accordo fra le due società, in attesa che vengano definiti i dettagli delle commissioni con i (famosi) agenti di Vlahovic: cifre top, e questo invece era ampiamente prevedibile essendo il piano di lasciare Firenze già chiaro da tempo. 

Ci sono certo le ragioni finanziarie del club viola, il quale la scorsa estate ha offerto un rinnovo da 50 milioni al giocatore ed è rimbalzato di fronte ad un muro di "no", fino a quando il rifiuto è declinato in un mutismo che il giocatore ha interrotto solo parlando sul campo con valanghe di gol, quindi niente da aggiungere se non che le pressioni fanno un baffo a Vlahovic. Dai suoi agenti nessun segnale di apertura e semmai i primi riferimenti alla possibilità di andarsene a costo zero fra un anno e mezzo, giugno 2023, non domani ma quasi essendo in gioco il valore di un giocatore così talentuoso. 

Che fare allora? Nelle scorse settimane tutti i top club si erano mossi per avere informazioni sul conto di Vlahovic e la sensazione era quella di una imminente asta internazionale da celebrare calcisticamente a giugno, magari a costi più bassi rispetto a quelli di oggi, ma senza l’amarezza di vedere DV9 con la maglia di un’avversaria italiana. Invece c’è stata un’accelerazione improvvisa alla fine della scorsa settimana, una tempesta calcistico-ormonale (definiamola così in attesa di scoprire altri dettagli) che ha squassato tutti i piani, compresi probabilmente quelli di Italiano che sperava di poter gestire almeno fino a giugno una squadra con DV9. 

Il quale a Torino percepirà 7 milioni netti a stagione, andandosi a collocare fra gli stipendi top di una squadra che attraverso i suoi gol punterà decisamente alla Champions. E la Fiorentina? Dopo Ikoné prelevato dal Lille (15 milioni più bonus) e Piatek in prestito dall’Hertha Berlino (diritto di riscatto a 15 milioni) è in arrivo per 16 milioni dal Losanna il centravanti brasiliano Arthur Cabral, classe 1998, 14 gol e 4 assist in 18 partite con il Basilea, già seguito dai viola nel corso dell’ultimo calciomercato. 

E mentre Vlahovic ieri è rimasto a casa in isolamento da virus (per questo motivo non aveva partecipato alla trasferta di Cagliari) a Firenze la rabbia dei tifosi è ribollita attraverso striscioni esposti vicino allo stadio e soprattutto attraverso il malconteto via social. In tempo di Covid è tutto più virtuale, sono cambiati i tempi rispetto alla contestazione per la cessione di Baggio alla Juve (1990) e nel frattempo è cambiato il calcio. Tutto vero, mentre Italiano si augura che non cambi anche l’identità di una squadra che punta decisamente all’Europa dopo un girone di andata l’ha collocata fra le sorprese del campionato, per il gioco e i risultati.