Mercoledì 24 Aprile 2024

Buitrago cade, si rialza e vince Carapaz, Hindley, Landa: Giro a tre

Almeida esce del gruppo dei favoriti, Nibali perde ancora terreno e Ciccone finisce a mezz’ora

di Angelo Costa

Fuori uno: dalla faticosa lotta per il Giro esce Almeida, l’unico che correva col jolly della crono conclusiva in tasca. Lo fanno fuori gli specialisti della salita, sull’inedito Menador, cattiva e panoramica rampa che sovrasta Lavarone: correre ad elastico stavolta non aiuta il portoghese. Ora se la giocano gli altri tre, con Carapaz e Hindley ancora incollati e Landa un passo indietro e non solo perché ci rimette una manciata di secondi nello sprintino finale: fra domani in Slovenia e sabato sulle Dolomiti, c’è abbastanza strada per vedere chi ha qualcosa più degli altri, ancora non si è visto.

Aspettando il verdetto finale, il Giro propone un’altra faccia inedita: è quella di Santiago Buitrago, colombiano di 22 anni cresciuto in Italia, già secondo in lacrime domenica a Cogne alle spalle di Ciccone. Per riscattare quella delusione, non solo deve entrare fra i 25 attaccanti della prima ora, ma pure superare il brivido di una caduta in discesa. Risalito in sella, attende l’ascesa finale per riprendere l’olandese Leemreize, che a sua volta aveva raggiunto e superato un Van der Poel tanto spettacolare nel salire le montagne quanto ancora poco attento nell’alimentarsi: strategia che consente al sudamericano di bersi da solo gli ultimi 9 km.

Nel ridurre a tre i suoi pretendenti, il Giro volta le spalle ai grandi vecchi: cede ancora Nibali, esce di scena prima di lui Valverde, per il quale il Vetriolo si rivela davvero tale, stesso destino per Pozzovivo sofferente per la caduta sul Mortirolo. E mentre Ciccone concede la replica del giorno precedente, andando in fuga e chiudendo poi a mezz’ora, Simon Yates stacca addirittura la spina, lasciando una corsa mai iniziata davvero per i guai al ginocchio, a dispetto di due tappe vinte.

Ordine d’arrivo 17ª tappa Ponte di Legno-Lavarone di 168 km: 1) Santiago Buitrago (Col, Bahrain) in 4h 27’41’’ (media 37,656, 2) Leemreize (Ola) a 35’’, 3) Hirt (Cec) a 2’28’’, 4) Carthy (Gbr) st, 5) Carapaz (Ecu) a 2’53’’, 6) Hindley (Aus) st, 10) Landa (Spa) a 2’59’’’, 14) Almeida (Por) a 4’03’’, 17) Nibali a 5’01’’.

Classifica: 1) Richard Carapaz (Ecu, Ineos) in 73h 19’ 40’’, 2) Hindley (Aus) a 3’’, 3) Landa (Spa) a 1’05’’. 4) Almeida (Por) a 1’54’’, 5) Nibali a 5’04’’, 6) Bilbao (Spa) a 6’19’’, 10) Pozzovivo a 12’30’’.