Sabato 20 Aprile 2024

Budget cap, l’attesa Gp decisivo a tavolino

Mercoledì la decisione della Fia dopo l’indagine: un caso senza trasparenza

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Qualcuno addirittura dice che il Gran Premio più importante della stagione verrà disputato dopodomani, mercoledì, a Parigi. Può darsi si tratti di una esagerazione, eppure non c’è dubbio che le polemiche sulla complicatissima questione del tetto alle spese abbiano trascinato il circo a quattro ruote nel cuore di una autentica.

I fatti. Per ora, sono poco chiari, ad ennesima conferma di un limite storico della Formula 1: la mancanza di trasparenza.

In sintesi.la federazione internazionale farà conoscere mercoledì il giudizio dei suoi revisori dei conti sui bilanci presentati da tutte le scuderie per la stagione 2021. Infatti, per quanto possa sembrare incredibile, stiamo parlando di elementi contabili che si riferiscono alla passata stagione!

Da giorni circola l’ipotesi che due squadre abbiano sforato il budget cap. Una, la Aston Martin, avrebbe commesso una violazione minima, sanzionabile con una semplice multa. Invece la Red Bull avrebbe speso sullo sviluppo della macchina molto più di quanto consentito e se questa tesi fosse confermata dovrebbe andare incontro a drastiche punizioni. Che potrebbero impattare di più, sembra intuibile, sulla stagione in corso rispetto a quella precedente decisa all’ultimo Gp e che sarebbe molto penalizzante a livello di immagine per tutto il Circus ribaltare a tavolino.

La difesa. Nemmeno è il caso di aggiungere che i Bibitari respingono con sdegno tutti i sospetti. Sostengono di avere rispettato le normative e minacciano addirittura azioni legali contro chi gli avrebbe diffamati.

Il vertice. Naturalmente, la Ferrari e la Mercedes puntano invece dito contro l’avversario che sta dominando in pista. Anche ieri a Singapore c’è stato un lungo incontro fra Mattia Binotto e Toto Wolff. Chiaramente al fine di individuare una strategia comune, perché qualunque venga ad essere la decisione della federazione, la Ferrari e la Mercedes non potranno restare indifferenti. I rivali della Red Bull affermano di essersi rigorosamente attenuti al rispetto del tetto alle spese, con ciò facendo capire come la squadra di Verstappen abbia goduto di vantaggi indebiti in sede di sviluppo della monoposto. Non solo per il 2021, ma anche per il corrente 2022.

Le parole. Ieri Binotto ha evitato di rinfocolare le fiamme della polemica, tanto quello che doveva essere detto era già stato esplicitato nei giorni scorsi.

"A questo punto, non possiamo più attendere il verdetto della federazione internazionale. La nostra posizione è nitida, ci sono regole precise. Se non sono state rispettate, devono scattare le sanzioni".

Leo Turrini