Venerdì 19 Aprile 2024

Bucci guida l’Italia a Gorla Torna la Coppa delle Nazioni

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di Paolo Manili

E’ per questa mattina alle 11.30 esatte la campanella d’inizio della prima Coppa delle Nazioni dopo lo stop per l’epidemia di rinopolmonite equina che, scoppiata in Spagna, aveva bloccato tutte le attività agonistiche nell’intera Europa. Si tratta del Csio "tre stelle" di Gorla Minore il quale fa parte del circuito della Eef (European equestrian federation) le cui migliori squadre finaliste saranno promosse l’anno prossimo in prima Divisione, dove l’Italia già milita con la Nazionale maggiore. Oggi dunque il Csio "tre stelle" di Gorla vedrà scendere in gara sul campo del Centro Ippico Equieffe ben 12 squadre nazionali che, con gli iscritti a titolo individuale, portano a 14 le bandiere rappresentate: Argentina, Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi. E ancora: Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Italia. Gli individuali provengono anche da Brasile e Irlanda. In totale gareggeranno 127 cavalli e 73 cavalieri tra i migliori del panorama internazionale.

La nostra Nazionale, guidata da Marco Porro, è composta da Antonio Alfonso, Piergiorgio Bucci, Emanuele Camilli, Antonio Garofalo e dall’under 25 Guido Franchi (nella foto). Da ricordare che settimana scorsa Bucci ha vinto il GP del Csi "tre stelle" proprio qui a Gorla, precedendo nientemeno che il campione d’Europa, l’elvetico Martin Fuchs: del resto anche Bucci ha in bacheca, e ben da prima, una medaglia europea, l’argento di squadra conquistato a Windsor nel 2009. Fra gli stranieri non mancano i fuoriclasse assoluti, come il veterano britannico John Whitaker e la connazionale Laura Renwick (il pubblico italiano la ricorda vincitrice del GP nel Csi di Bagnaia di qualche anno fa). O come gli irlandesi Shane Breen e Billy Twoomey, lo spagnolo Alvarez Moya, l’argentino Larocca e il tedesco Dreher. Gli azzurri al via a titolo individuale sono Bicocchi, l’under 21 Casadei (campione olimpico youth), Chimirri, la under 25 Costalla, Lupino, la Martinengo Marquet, Paini, Pisani. Poi Turchetto, Turturiello e Guido Grimaldi.