Venerdì 19 Aprile 2024

Brividi Juve tra Benfica e "avvisi"

Stasera l’ultima chance a Lisbona per la Champions. E ci sono 16 indagati nell’inchiesta per le plusvalenze

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Il primo scoglio, altissimo, poggia su una classifica criticissima: la Juve, se vuole ancora sperare negli ottavi di Champions, può solo vincere stasera a Lisbona con il Benfica. Poi dovrà farlo però anche col Psg a Torino mercoledì 2 novembre, confidando inoltre almeno in un pari del Maccabi Haifa contro i francesi o i portoghesi.

Il secondo, più nel merito della gara di oggi, è altrettanto duro: i lusitani, in questa stagione, non hanno mai perso in 19 partite e sono riusciti a reggere pure l’urto del Paris di Mbappé e Messi in due occasioni.

Ce n’è abbastanza per smorzare ogni entusiasmo, in casa bianconera, ma il blasone e gli ultimi risultati impongono di tentare un’impresa che pare disperata. Mai, Allegri, è uscito ai gironi nella coppa più importante, neanche quando era al Milan. Max si affida ancora al 3-5-2, con Milik al posto di Kean e Alex Sandro per Rugani. E’ il modulo che più copre la Signora, fornendo naturalmente di intensità la mediana in mancanza di linee di gioco subito illuminanti. Contro l’Empoli si è rivelato un sistema a tutta prova, ma certo il duo d’attacco dovrà svariare parecchio visto che Kostic e Cuadrado, i quinti, sono chiamati agli straordinari. Con questo Rabiot e dopo le due vittorie di fila in campionato, però, si può girare un po’ la manopola dell’ottimismo. A Torino, la squadra di Schmidt seppe soffrire e aspettare, ribaltando la gara dopo il gol dell’illusione di Milik. Oggi molto si deciderà in mediana: solo neutralizzando le idee di Rafa Silva la Juve potrà spuntarla.

Non bastasse la tensione sul campo, ieri la procura di Torino ha notificato ai componenti del cda bianconero l’avviso di conclusione delle indagini scattate nel 2021 per falso nelle comunicazioni sociali e in quelle rivolte al mercato. Si è anche appreso che gli inquirenti avevano chiesto misure cautelari nei confronti di alcuni indagati, rigettate dal Gip ma ora oggetto di appello da parte della procura. Le annualità oggetto di indagine sono tre: il 2018, il 2019 e il 2020. Secondo i magistrati, sarebbero stati alterati in maniera fittizia i risultati di esercizio attraverso "un anomalo ricorso ad operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un elevato numero di atleti". E durante la pandemia i calciatori bianconeri, in accordo con la società, avrebbero rinunciato a percepire una sola mensilità e non quattro come comunicato dalla Juventus. Sono sedici gli indagati, tra cui il presidente Andrea Agnelli eil vicepresidente, Pavel Nedved.

L’altra gara del girone H è Psg-Maccabi (ore 21). La classifica dopo 5 turni di sei: Psg e Benfica 8, Juventus e Maccabi 3.