Brignone nella leggenda, Casse sul podio

Federica vince il superG a St. Anton, la Goggia cade e oggi non scenderà in pista per precauzione. Mattia terzo nella discesa di Wengen

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di Gianmario Bonzi

Giornata storica per Federica Brignone in una località considerata la culla dello sci alpino moderno, St. Anton am Arlberg, in Tirolo, Austria, dove fino a ieri non era ancora riuscita a imporsi. La valdostana nativa di Milano, 32 anni, ha conquistato in superG la prima vittoria stagionale, soprattutto la ventunesima in carriera, portandosi nuovamente al comando nella speciale classifica delle plurivincitrici italiane scavalcando Sofia Goggia; non solo, con il 51° podio nel circuito (dal 2009, segno di enorme longevità), ha raggiunto Isolde Kostner e in un colpo solo ora detiene il primato italiano di vittorie e podi in Coppa. Non un particolare da poco.

Non è finita: il successo di ieri garantisce alla figlia d’arte almeno una vittoria nelle ultime otto stagioni consecutive, impresa che non era riuscita nemmeno a Deborah Compagnoni. A Lake Louise Federica (foto sopra), afflitta da un problema muscolare d’estate, sembrava ancora molto indietro come condizione, ma una volta tornata in Europa il suo è stato un crescendo continuo tra St. Moritz, Semmering e Kranjska Gora per cui il trionfo di ieri è solo una diretta conseguenza dello stato di fiducia di cui gode attualmente Brignone. E la dimostrazione c’è stata in pista, su un tracciato più corto per via della troppa neve da rimuovere nella parte alta, ma comunque tecnico e difficile, ancora una volta disegnato da un allenatore italiano (successo tante volte dal 2017 a oggi): Federica è stata decisamente la più brava nella parte bassa, sia nel passaggio spettacolare dell’Eisfall, sia nel "gigantone" successivo, dove ha stretto le linee per portare via grande velocità in vista del tratto finale. Morale, gara ’sprint’ dominata con 54 e 66 centesimi di vantaggio rispettivamente sulle svizzere Haehlen e Gut-Behrami, quest’ultima oro olimpico in carica. Così le altre azzurre: tredicesima Elena Curtoni, che mantiene la leadership di specialità anche se a pari merito con Mowinckel, sedicesime ex-aequo Roberta Melesi e Laura Pirovano, diciottesima Karoline Pichler, fuori entrambe le sorelle Delago, Nadia e Nicol. E fuori, con caduta, anche Sofia Goggia, che stava viaggiando velocissima e in prima posizione verso la porzione più tecnica della pista. Qualche escoriazione, nulla di grave per lei, ma niente gara due oggi (via alle 11.15 sempre su percorso abbassato), per precauzione, in vista della "sua" Cortina.