Venerdì 19 Aprile 2024

Bottaro terza nel karate: "E ora mi sposo"

La genovese ha voluto ringraziare l’ospedale che le curò la frattura

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Era attesa, è arrivata: Viviana Bottaro non ha subito il peso del pronostico e ha portato la prima medaglia del kata femminile, specialità del karate.

La trentaquattrenne genovese delle Fiamme oro ha battuto nella finale per il bronzo l’americana Sakura Kokumai per 26.48 contro 25.40. Per l’Italia è la prima medaglia nel karate e anche nelle nuove discipline introdotte in questa edizione dei Giochi: "A quanto pare sono entrata nella storia, me lo stanno dicendo tutti. Questo è un appuntamento per noi unico, è una vita che il karate segue i cinque cerchi, ho esordito io ed è andata bene", racconta azzurra. Prima di dare l’annuncio che vale più del podio: "Il mese prossimo mi sposo", il fortunato è l’allenatore della Nazionale Nello Maestri.

Vincere il bronzo in Giappone è stato speciale per tanti motivi: "Il Giappone è una fonte di ispirazione, è tradizione, fare i giochi olimpici qui e vincere una medaglia nel karate ha un sapore particolare – racconta ancora la Bottaro –. Noi del karate siamo tutti atleti da podio, potremmo andare tutti potenzialmente a medaglia".

C’è spazio anche per i ringraziamenti in diretta, perché subito dopo aver vinto il bronzo la Bottaro ha chiamato l’Ospedale San Martino di Genova per salutare e ringraziare i medici che l’avevano operata un anno fa per una grave frattura tibiale, provocata da un investimento in auto, con una delicata operazione. Felice anche mamma Alba: "L’anno scorso avevamo già preso i biglietti per seguirla dal vivo, poi è saltato tutto. Ci siamo radunati davanti alla tv, a volte le sue gare non le seguo per paura, ma mi sono sforzata".

Ne valeva la pena.