Bologna e Lazio non si fanno male a vicenda, al Dall'Ara finisce 0-0

La Lazio fallisce l'aggancio al secondo posto, Bologna al settimo posto solitario per stanotte

Musa Barrow

Musa Barrow

Bologna 11 marzo 2023 - Al Dall'Ara vince l'equilibrio, con Bologna e Lazio che si spartiscono il bottino in palio, chiudendo il match sullo 0-0. Primo tempo frizzante con importanti occasioni da gol da entrambi le parti, in particolare un palo colpito dai rossoblu e un doppio intervento prodigioso di Skorupski a negare il gol ai ragazzi di Sarri. Nella ripresa, forse con un po' di consapevolezza riguardo la situazione in classifica, crolla il ritmo in campo e le due squadre non si infastidiscono troppo, accompagnando la partita fino allo 0-0 finale. Un pareggio che non permette alla Lazio di agganciare l'Inter al secondo posto, mentre il Bologna stacca la Juventus e stanotte dormirà da sola al settimo posto.

Primo Tempo

In avvio di incontro le due squadre si studiano, senza pungersi. I due allenatori optano per un pressing alto, per tentare di soffocare la manovra avversaria sul nascere. Il palleggio delle due formazioni in campo nei primi minuti è necessario per tentare di uscire dalla propria metà campo senza lanciare lungo. I primi a rendersi pericolosi però sono i padroni di casa. I rossoblu ci provano prima al 5' con un'azione sull'out di destra, con il cross pericoloso di Cambiaso murato dalla difesa biancoceleste, poi Barrow dopo una rimessa laterale controlla il pallone e calcia di esterno sinistro forte verso la porta di Provedel, ma la conclusione gli esce alta sopra la traversa della porta difesa da Provedel.

Ci mette un po' la squadra di Sarri per rendersi pericolosa in zona gol. Ci prova al 12' con una sgasata sull'out di sinistra di Zaccagni, che col primo controllo lascia sul posto Posch, liberando Felipe Anderson al tiro. che però si trova in posizione di fuorigioco. Due minuti più tardi però i biancocelesti fanno venire i brividi ai tifosi di casa. Ancora l'ex Verona recupera un pallone nella propria metà campo e lancia il contropiede degli ospiti. Il Bologna rientra ottimamente e ferma la prima ondata laziale, ma questo non è un problema per Luis Alberto che dalla sinistra trova un pallone filtrante delizioso che taglia a metà la difesa rossoblu, ma Pedro da dentro l'area di rigore strozza troppo la conclusione di destro e calcia sul fondo.

La partita si inasprisce i contrasti si fanno più duri. Non è un caso che Maresca sia costretto, intorno al 20', a mettere mano al taschino per estrarre i primi due cartellini gialli dell'incontro. Il primo all'indirizzo di Hysaj per proteste, dopo un contrasto con Aebischer non sanzionato dal direttore di gara, il secondo diretto a Nikola Moro, con il centrocampista rossoblu che atterra Milinkovic-Savic, dopo il dribbling del serbo.

Al 28' il Bologna va vicinissimo al vantaggio. Il palleggio della squadra di Thiago Motta elude il pressing della Lazio e riesce ad arrivare al cross sull'out di destra con Posch. Il primo traversone viene disinnescato dalla deviazione di Lazzari, che però finisce per servire Kyriakopoulos. Il greco controlla e rimette il pallone sul secondo palo dove Ferguson si trova libero di colpire di testa verso la porta di Provedel, centrando in pieno il primo palo. 

L'occasione fallita non scoraggia i padroni di casa, che al contrario meno di cinque minuti dopo tornano a farsi vedere dalle parti di Provedel. Altra uscita dal pressing efficace dei felsinei, con Moro che taglia in due la retroguardia laziale e serve Barrow che controlla e calcia forte sul primo palo, ma trova la risposta presente dell'estremo difensore biancoceleste che devia in tuffo il pallone in corner, allungandosi sulla sua destra. Il secondo spavento in pochi minuti ridesta la squadra di Sarri, che nel disimpegno sul successivo calcio d'angolo, costringe il Bologna ad un fallo da cartellino giallo per evitare la ripartenza, con il fallo di Ferguson su Luis Alberto che costa allo scozzese un'ammonizione. Poi al 34' incredibile doppia occasione della Lazio: Zaccagni serve un pallone illuminante per Luis Alberto che si trova a tu per tu con Skorupski in uscita, ma finisce per calciare addosso al portiere polacco del Bologna. Sulla ribattuta il primo ad arrivare è Felipe Anderson, che calcia di destro a botta sicura, ma è prodigioso l'intervento dell'estremo difensore rossoblu.

Finale di primo tempo avaro di emozioni, dove le due squadre preferiscono non scoprirsi per evitare di prendere un gol prima della pausa. Da notare solo l'ammonizione di Vecino durante il primo dei tre minuti di recupero della prima frazione. Cartellino giallo molto pesante per il sudamericano che era diffidato e salterà dunque il derby di settimana prossima. L'ultima azione della prima frazione è un calcio di punizione dalla trequarti di Barrow, deviato di testa da Schouten, con il pallone che finisce però docile tra le braccia di Provedel, mettendo così il sigillo sullo 0-0 dei primi 45 minuti.

Secondo tempo

Al rientro in campo nessun cambio per le due squadre, che però giocano subito su ritmi alti. Prima la pressione della Lazio al 46' rischia di recuperare il pallone al limite dell'area rossoblu, dopo un appoggio sbagliato di Posch. Occasione sventata dalla squadra di Motta che, sul ribaltamento di fronte, riesce a far arrivare il pallone a Kyriakopoulos dentro l'area. L'ex Sassuolo fa tutto di sinistro: controlla e calcia rasoterra in diagonale, con il pallone che esce di un nulla alla sinistra di Provedel. La reazione della Lazio al 52' con lo slalom di Felipe Anderson che riesce a sfondare per vie centrali e a servire Zaccagni che calcia però in modo sbilenco e da una buona posizione dentro l'area non riesce a centrare la porta difesa da Skorupski.

I primi cambi sono tutti del Bologna. Il primo slot utilizzato da Thiago Motta è al minuto 56, con il cambio di Kyriakopoulos per Zirkzee. Il secondo slot è invece una doppia sostituzione che cambia completamente la mediana rossoblu: dentro MedelPyyhtiä per Moro e Schouten. La risposta di Sarri al 63' con l'ingresso di Basic al posto di Luis Alberto, con il centrocampista spagnolo della Lazio, che da diversi minuti accusava forti giramenti di testa.

Dopo un avvio di tempo entusiasmante, il ritmo cala. Le due squadre sono molto brave a chiudersi e per quanto i palleggiatori da entrambe le parti riescano a creare gli spazi per arrivare nella trequarti campo avverssaria, non arrivano mai pericoli per i due estremi difensori. Unica azione degna di nota l'intervento di Zaccagni sul rinvio di Posch, con l'esterno laziale che colpisce il terzino austriaco, guadagnandosi al 75' il cartellino giallo. Minuto 79' e un altro cambio sia per la Lazio, sia per il Bologna: per gli ospiti dentro Cancellieri al posto di Pedro, per i rossoblu dentro Soriano al posto di un Aebischer esausto.

Minuto 81' e Barrow dà una scossa alla partita. Basic viene triplicato nella propria trequarti campo, con Zirkzee che recupera il pallone e lo tocca all'indirizzo di Barrow. Il gambiano mette il mirino sul sette alla sinistra di Provedel e fa partire un bolide che esce di un nonnulla rispetto alla porta difesa dal portiere laziale.

L'occasione creata dal centravanti rossoblu però è una chance isolata in un secondo tempo avaro di emozioni. Le due squadre dopo gli spaventi nei primi minuti della ripresa hanno preferito chiudersi dietro e spartirsi il bottino in palio. Così dopo un calcio d'angolo all'ultimo minuto dei laziali, disinnescato dal duo Zirkzee e Barrow, dopo 3' di recupero finisce 0-0 al Dall'Ara tra Bologna e Lazio