Bastianini-Bagnaia, serve l’alleanza mondiale

Enea vince ad Aragon togliendo però punti a Pecco che è a -10 da Quartararo. Dall’Igna: "In futuro vedremo se fare scelte diverse"

Migration

di Marco Galvani

TERUEL (Spagna)

Il tricolore sul podio di Aragon. E’ il giorno della Ducati. Della Bestia e di Pecco. Ma anche dell’Aprilia di Aleix Espargarò. L’altra faccia della domenica spagnola ha il muso lungo di Fabio Quartararo.

Che fa coppia con la delusione di Marc Marquez costretto a ritirarsi dopo la collisione choc con la Yamaha del francese prima e la Honda di Nakagami poi. Rider ok. E allora è pista libera per la lotta tra i futuri compagni di box.

Uno scontro fra titani. La spunta Enea Bastianini per 42 millesimi su Bagnaia, vendicandosi dell’arrivo in volata a Misano quando la quarta vittoria stagionale gli sfuggì per 34 millesimi: "Questo successo è un bel sogno, nonostante qualche errore è andata bene".

Anche perché Pecco – con Quartararo out - ha preferito usare la testa: "Avevo già rischiato tanto e all’ultimo giro non me la sono sentita di provare a rimettermi davanti a Enea. Ho dato il massimo, ma oggi il massimo non è bastato". Adesso Bagnaia (che ha recuperato 81 punti in 5 gare) è a -10 da Quartararo (fermo in vetta a quota 211), Espargarò a -17 e Bastianini a -48: "Sarebbe stato meglio portare a casa 5 punti in più nella classifica piloti per Pecco, ma Enea se l’è meritato – confessa il general manger di Ducati Corse Gigi Dall’Igna brindando al 4° titolo Costruttori -. Ordini di scuderia? Non è ancora il momento, forse più avanti se ce ne sarà bisogno dovremo fare certe scelte". La classifica è corta, il campionato in questo finale si annuncia estremamente appassionante e ricco di probabili colpi di scena. Aleix Espargarò, tornato sul podio dopo 6 gare, è in agguato: "Le chance per il Mondiale? Dò il 33% a me, Pecco e Fabio".

Quartararo, dopo la bruciatura al petto per la scivolata alla terza curva per il contatto con la coda della Honda 93, non si perde d’animo: "Siamo ancora davanti, siamo qui per lottare. Se questa domenica brucia più nell’anima o nel corpo? Ora nel corpo".

E poi, il realismo di Marquez, "oggi è stata solo sfortuna per Fabio, un incidente di gara che può capitare a chiunque. Anche a Bagnaia e Bastianini". Nel bilancio domenicale, chiudono in Top 10 anche Luca Marini (7°) e Marco Bezzecchi (10°).