
"Dieci giri a Misano a bordo della Panigale V4S per capire le mie condizioni. Dopo settimane di riposo e riabilitazione mi sento pronto a tornare in pista. Volerò a Jerez per il check finale dei medici (domani ndr). Ci vediamo là".
Eccolo Enea Bastianini, pronto, prontissimo, ad accendere la sua corsa mondiale. Dovrebbe accadere appunto nel week-end di Jerez, dove quel ’dovrebbe’ è legato al referto che gli dovrà firmare il medico della pista spagnola che poi è l’unico autorizzato a stabilire se il Bestia sarà in grado o meno di correre.
Dal ko di Portimao, alla doppia assenza in Argentina e Texas, il 2023 in Ducati di Enea inizia così in forte ritardo. Ritardo che in ogni caso avrà ancora ripercussioni sulla possibilità di vedere il pilota impegnato nella corsa al titolo. Secondo il suo manager, Bastianini sarà al top solo dal Mugello in poi, a metà giugno e di conseguenza sia a Jerez, sia a Le Mans, fra 15 giorni, cercherà di non forzare per evitare complicazioni alla spalla finita ko in Portogallo.
Il test di Misano, sulla Ducati Panigale è andato bene, ma la Desmo MotoGp e lo stress fisico del week-end di gare è ovviamente un’altra cosa.
Da Bastianini a Marquez. Lo spagnolo – mano fratturata a Portimao – è in attesa del via libera del controllo medico della Honda, anche se domani sarà in ogni caso in Spagna, a Jerez per ragioni di marketing. In dubbio, ancora, la sua partecipazione al Gp.
Riccardo Galli