Giovedì 18 Aprile 2024

Bassino da rimonta, è sempre grande Italia

Nel primo gigante di stagione a Killington Marta seconda dietro Gut-Behrami. Nella discesa maschile di Lake Louise esce Paris

di Gianmario Bonzi

Gara sprint, vento, visibilità piatta nella seconda manche, condizioni disomogenee per tutte. Eppure a Killington è andato in scena un bello spettacolo nel primo gigante femminile del stagione 2022-2023, terza gara in assoluto, portando in dote il primo podio di un’italiana (Bassino, seconda) e un successo svizzero che tra le porte larghe mancava da oltre 6 anni (Gut). C’è un filo conduttore che tra l’altro unisce Marta e Lara, perché il 22 ottobre 2016, quando la ticinese vinceva per l’ultima volta in gigante prima di ieri, a Soelden, Bassino saliva invece per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo. La disciplina più spettacolare al femminile non tradisce le attese con una gara per altro molto diversa nel suo sviluppo grazie a due manche opposte (entrambe con partenza abbassata, causa vento): la prima con tanta curva e meno velocità, la seconda con più ritmo e maggior brio. E non a caso la situazione si ribalta: se a metà gara aveva guidato Hector con Gut terza e Bassino quinta, tre ore dopo il tracciato esalta le capacità da velocista di Lara, impeccabile tatticamente, e alla fine trionfatrice con merito in 1’44’’08, anche se con soli 7 centesimi di vantaggio su un’ottima Marta Bassino. La cuneese è impeccabile nella sua prova, senza sbavature, e la storia insegna che quando comincia bene poi il cammino prosegue al meglio fino a marzo. Per Lara sono 35 vittorie e 66 podi in Coppa del Mondo, per Marta podio numero 22, in cinque specialità diverse. E’ anche il primo per l’Italia in stagione, maschi compresi. Tra l’altro in cinque gare disputate a Killington tra le porte larghe, dal 2016, l’Italia non è mai scesa dal podio contando 2 successi (Brignone 2018, Bassino 2019) e altri quattro podi (Goggia, Moelgg, Brignone, Bassino). Bene ieri per le azzurre anche Federica Brignone, nona e in rimonta di quattro posizioni nella seconda manche, e soprattutto Roberta Melesi, lecchese di Ballabio, classe 1996, undicesima in rimonta di 18 posizioni, al miglior risultato della carriera con il tempo parziale numero uno nella seconda manche. Terza a 20 centesimi la svedese Sara Hector, campionessa olimpica in carica della specialità, tradita da una parte centrale non eccelsa. Quarta la slovacca Petra Vlhova, addirittura tredicesima la statunitense beniamina di casa Mikaela Shiffrin, che a Killington in gigante non ha mai vinto e oggi cercherà il 50esimo successo in slalom della carriera. La fuoriclasse del Colorado rimane comunque saldamente in testa alla classifica generale di Coppa con 50 punti su Vlhova. Non può, inoltre, passare in secondo piano il 17esimo posto ottenuto dalla sedicenne Lara Colturi nel debutto assoluto tra i pali larghi in Coppa del Mondo. La giovane piemontese battente bandiera albanese è stata addirittura quarta nella seconda discesa, rimontando dieci posizioni.Così Marta Bassino: "Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente e pensare solo a divertirmi. Mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in superG". Melesi: "Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento – racconta-. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultati, ma a costruire la mia competitività". A Lake Louise, nella prima discesa maschile della stagione, vince Kilde con Paris fuori.