di Gianmario Bonzi Grenier fa la storia, Bassino la insegue. E resta pettorale rosso, leader di specialità. Nel primo gigante di Kranjska Gora, allestito al meglio dagli organizzatori anche con l’aiuto di elicotteri per trasportare la neve, la canadese vince per la prima volta in Coppa del Mondo e lo fa dominando entrambe le manches. L’ultima connazionale a imporsi nel circuito in questa specialità era stata Kathy Kreiner, a Pfronten, il 6 gennaio 1974 (digiuno dunque spezzato dopo 49 anni), Kathy che due anni dopo vinse il titolo olimpico a Innsbruck battendo Rosi Mittermaier, la campionessa tedesca madre di Felix Neureuther scomparsa tre giorni fa. Grenier, spesso tartassata da infortuni o frenata dalla sua stessa foga, arriva là dove in molti già la vedevano diversi anni fa, perché classe, grinta e testa da fuoriclasse non le sono mai mancate. Bravissima Marta Bassino, battuta di soli 37 centesimi, in rimonta di due posizioni rispetto alla prima manche e al settimo podio consecutivo tra le porte larghe (a -3 dal record di Deborah Compagnoni), considerando anche le ultime due gare della scorsa stagione. Certo, la cuneese aveva fatto la bocca anche alla vittoria, ma intanto incrementa la leadership nella classifica di specialità portandola a 80 punti (da 40) su Mikaela Shiffrin, ieri sesta. Proprio Mikaela vede interrompersi la sua serie di cinque vittorie consecutive iniziata a St. Moritz. Vlhova è terza, settimo podio stagionale senza vittorie, Brignone invece ancora una volta non riesce ad agguantare il suo 50° risultato tra le prime tre in Coppa, a causa di un errore nella parte alta della seconda manche. Ma è sempre lì, quarta. Le altre azzurre: primi punti di Coppa del Mondo per Elisa Platino, 23ª, ventottesima Asja Zenere, per la terza a volta tra le 30 in stagione. Bassino: "Contenta e so che posso fare ancora meglio"; Brignone: "L’ho un po’ buttata via. Ma sto sciando forte"; Zenere: "Volevo fare qualcosa di più, ho cercato di farlo, però a volte non va". Ad Adelboden, in mezzo ai prati, ma su pista preparata bene e davanti a una marea umana di gente, vince Odermatt, sempre in gigante. Il promettente Della Vite è 11°, al miglior risultato in Coppa. Oggi gigante-bis a Kranjska Gora e slalom in Svizzera.