Meo Sacchetti (LaPresse)
Trento, 31 luglio 2019 – E’ cominciata con il piede giusto la Trentino Cup dell’Italbasket che, nonostante le pesanti assenze di Gallinari, Belinelli e capitan Datome, ha travolto la Romania con un 88-60 che ammette ben poche repliche e vale la finale contro la Costa d’Avorio che nel pomeriggio ha sconfitto la Svizzera. Quello degli azzurri contro la Romania è stato un vero e proprio assolo cominciato nella parte finale del primo quarto, quando i canestri ravvicinati di Alessandro Gentile (top scorer dell’Italbasket con 14 punti) e Pietro Aradori (8 dei suoi 10 punti totali li ha siglati nella frazione d’apertura) hanno portato il vantaggio dell’Italia oltre la doppia cifra (25-12). Una forbice che, nonostante tutti i tentativi di resistere della Romania (a cui non è bastato un più che positivo Nicolescu, autore di 12 punti) si è poi via via allargata grazie al contributo di tutti i giocatori chiamati in causa da Sacchetti.
Sacchetti che, a fine gara, ai taccuini della FIP pur non sbilanciandosi troppo si è detto soddisfatto di alcuni aspetti positivi messi in mostra dai suoi: ““Nessun giudizio affrettato dopo la vittoria di stasera. Ho visto lati positivi e altri meno ma nel complesso è stato un buon test iniziale e abbiamo avuto modo di provare alcune situazioni che per noi saranno ricorrenti. Oggi contro la Costa d’Avorio sarà una partita diversa e più fisica”. Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Alessandro Gentile: “È presto per trarre delle conclusioni. Ci godiamo la vittoria ma sappiamo che dobbiamo ancora migliorare”.