Basket Supercoppa: blackout fatale alla Reyer, Treviso vince in rimonta

Nel girone C la capolista Trieste crolla contro Trento e rimanda l’appuntamento con la qualificazione alla Final Four

Russell al tiro

Russell al tiro

Bologna, 11 settembre 2020 - Nel quinto e penultimo turno del girone C della Supercoppa è la De Longhi Treviso la protagonista di giornata. La formazione allenata da Max Menetti compie l’impresa superando in rimonta al PalaVerde l’Umana Reyer Venezia per 73-70 ottenendo il suo secondo successo nella competizione. Matteo Imbrò e Jeffrey Carroll sono gli artefici della vittoria trevigiana costruita nel quarto periodo. L’avvio, al contrario, lascia spazio ai tanti errori su entrambe le metà campo. Gli ospiti carburano col passare dei minuti mentre Logan e compagni non sono impeccabili in difesa e lasciano spazio alle sortite orogranata con Daye che detta subito legge pur entrando dalla panchina. Venezia costruisce un discreto margine di vantaggio che appare rassicurante almeno fino all’intervallo (30-38).

Alla De Longhi non le manca l’orgoglio e con cinque punti consecutivi di Russell ricuce quasi del tutto lo strappo sul 47-48. Dall’altra parte il trio composto da Tonut, Stone e Daye risponde con un parziale di 9-0 che respinge l’assalto avversario. Nella quarta frazione la svolta decisiva. Dalle mani di Imbrò nasce un minibreak di 8-0 con l’Umana incapace di reagire. Una tripla del regista agrigentino vale il 64-63. La sfida cambia diametralmente volto con i lagunari che perdono lucidità a favore di una Treviso che ne approfitta con Carroll sul 68-63. C’è tempo per una rinnovata parità con la bomba di Chappell (70-70). A chiudere la pratica ci pensa Akele dalla lunetta.

L’Umana spreca così l’opportunità di sorpassare in classifica la capolista Allianz Pallacanestro Trieste che si arrende per 79-61 alla Dolomiti Energia Trentino. Sugli scudi Browne autore di venti punti e quattro assist in venticinque minuti di utilizzo. Il duello dura poco meno di due frazioni di gioco. I friuliani partono con buone intenzioni affidandosi al duo Doyle-Alviti. Dopo il 22-20 con cui si concludono i primi dieci minuti di gara, la pattuglia di coach Brienza chiude la strada del canestro a Udanoh e soci che realizzano la miseria di soli sei punti. E’ qui che viene deciso l’incontro con la Dolomiti che scappa sul 42-26 a metà gara. I successivi due periodi sono puro garbage time con Trento che tocca anche il + 19 finale e che si prepara alla trasferta di lunedì sera al Taliercio contro la Reyer.