Giovedì 18 Aprile 2024

Basket Supercoppa, Sassari domina Roma e vola al primo posto

Nel girone D comodo successo del Banco di Sardegna mentre Brindisi resta in corsa per le Final Four superando Pesaro

Quarta vittoria per il Banco di Sardegna Sassari

Quarta vittoria per il Banco di Sardegna Sassari

Bologna, 13 settembre 2020 – Nella quinta giornata del girone D vincono il Banco di Sardegna Sassari contro la Virtus Roma e l’Happy Casa Brindisi ai danni della Carpegna Prosciutto Pesaro. Una serie di risultati che mette tutto in discussione nelle prime tre posizioni in vista dell’ultimo turno in calendario per lunedì 14 settembre. Grazie al comodo successo ottenuto sui capitolini per 76-99, la Dinamo di coach Pozzecco si porta al primo posto con quattro vittorie. Resta a zero vittorie, al contrario, la compagine capitolina che ha schierato sul parquet i vari Gerald Robinson, Anthony Bean e Chris Evans, quest’ultimo autore di quindici punti. Sulla sponda isolana sono cinque i giocatori andati in doppia cifra: spiccano i ventuno punti di Justin Tillman con 8/12 da due e quattro rimbalzi catturati. Match sempre in mano alla truppa di patron Sardara che comanda sin dal primo minintervallo (22-35). Nei due quarti centrali è la difesa isolana che contiene le bocche da fuoco capitoline con soli ventotto punti mandati a referto mentre nell’altra metà campo la Dinamo si conferma il miglior attacco del girone arrivando a sfiorare la tripla cifra finale.

Nell’altra sfida di serata Brindisi trova la terza affermazione nella kermesse tricolore imponendosi per 70-84 su Pesaro, piazzandosi in graduatoria proprio alle spalle del Banco di Sardegna. D’Angelo Harrison (19 + 6 rimbalzi) supportato da Willis e Thompson, tiene in corsa i pugliesi per la corsa alla Final Four di Bologna. Partono meglio i marchigiani che volano sul + 7 con una tripla di Tambone (17-10). La reazione avversaria non si lascia attendere ed arriva con un megaparziale di 14-0 nel secondo periodo che cambia l’inerzia. Gli ispiratori sono Zanelli ed Harrison dalla lunga distanza. La Carpegna Prosciutto ha un sussulto d’orgoglio con Filipovity ma non basterà a contenere l’ondata adriatica che ritrova la doppia cifra di vantaggio che tale resterà col passare dei minuti sino al rientro sotto la doccia. L’Happy Casa domina sotto i tabelloni (41-27 il computo dei rimbalzi) e respinge al mittente l’ultimo disperato tentativo di rientrare in partita con Drell e Robinson.